Comune del Lazio (206,46 km2 con 46.604 ab. nel 2020, detti Reatini), capoluogo di provincia. È situata a 405 m s.l.m. nell’angolo SE di una vasta piana (conca di R.), sulle due rive del fiume Velino, [...] . nel 2020), suddivisa in 73 comuni. Il territorio è prevalentemente montuoso e collinoso e comprende, oltre alla massima parte della Sabina (➔), parte dei Monti Reatini, dei Monti della Laga e della catena di Monte Velino, l’alta valle del Tronto e ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] Farfa) e dalle tre stele di Penna Sant’Andrea (Teramo), databili al V sec. a.C., in cui compare un etnico safin- (sabino) per designare il carattere della comunità citata nel testo. Nella fase del Bronzo Medio e Finale l’area picena è interessata da ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] C’è da presumere anzi, stando a una variante del latino, il falisco parlato nella zona transtiberina di fronte alla Sabina, che in età preistorica i Latini occupassero un territorio assai più ampio, poi ridotto dalla migrazione di altri gruppi etnici ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Falisci
Mauro Cristofani
I falisci
Gente dell’Italia preromana (gr. Φαλίσκοι; lat. Falisci) che occupava una zona poco estesa del Lazio, costituita da pianori tufacei [...] , ma rielaborati con un peculiare stile fantastico che si ritrova anche nelle produzioni di Capena e dei centri sabini situati sulla riva opposta del Tevere.
La stabilità degli abitati viene poi segnalata dalla successiva diffusione, fra tardo ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] Cere ebbe la cittadinanza romana senza suffragio. Alla fine della terza guerra sannitica gli Etruschi, in coalizione con Galli, Sanniti, Sabini e Umbri, tentarono di opporsi ai Romani, ma nel 295 i Romani vinsero i Galli e i Sanniti a Sentino e ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] gli Opici che vivevano kwmhdãn, anche se da un lato il racconto serve da aition della denominazione Sabelli da Sabini (improponibile, come si sa) e, dall’altro, il modello del ver sacrum – probabilmente assunto dai Mamertini durante l’occupazione ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] alto medioevo, II, Firenze 1985; F. Bougart - E. Hubert - G. Noyé, Du village perché au castrum: le site de Caprignano en Sabine, in G. Noyé (ed.), Structures de l'habitat et occupation du sol dans les pays méditerranéens. Les méthodes et l'apport de ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] le maglie della centuriazione individuabili tra Lazio e Campania (nella Pianura Pontina meridionale e presso Terracina e Cures Sabini) riflettono le diverse soluzioni adottate dagli agrimensores romani. Gli impianti urbani delle città di Pompei e di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] Giuturna da un antenato omonimo un secolo e mezzo prima), sia di una particolare ritualità (il tempio di Bellona, divinità sabina della gens di Appio Claudio Cieco, viene da lui eretto in relazione con l’antichissima tomba della sua famiglia). Manca ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] e di Cavallino in Puglia oppure ai numerosi centri dell'Apulia ‒ da Arpi a Monte Sannace ‒, appare meno avvertibile per la Sabina, l'Umbria e il Piceno dove gran parte delle conoscenze sono riferibili alle necropoli. Tra gli ultimi decenni del VI sec ...
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sabin
〈sèibin〉 s. ingl. [dal nome del fisico statunitense W. C. Sabine (1868-1919)] (pl. sabins 〈sèibin∫〉), usato in ital. al masch. – In acustica architettonica, unità di misura (oggi raram. utilizzata) dell’assorbimento sonoro di un ambiente.
sabina
s. f. [dal lat. (herba) Sabina «erba proveniente dalla Sabina»]. – Arbusto o alberetto delle cupressacee (Juniperus sabina), che vive nell’emisfero boreale e, in Italia, sulle Alpi e sugli Appennini, fra i 1300 e i 2000 metri: molto...