CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] si coalizzano, preparano le sacchedi future tenaci dissidenze, mentre esplode Barozzi - G. Berchet, a. s, Venezia 1866, pp. 34, 38 s.; P. Paruta, La legazione diRoma..., a c. di G. De Leva, Venezia 1887, I, pp. 167, 181 ss.; II, pp. 76 s., 339, 409 ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] di] duca); Il saccodi Volterra..., a cura di L. Frati, Bologna 1886, passim; F. Filelfò, Commentari della vita ... di F. di M., a cura di , I, Città del Vaticano 1939, ad vocem; P. Paschini, Roma nel Rinascimento, Bologna 1940, ad vocem; G. Pepe, F. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e il saccodi Ravenna) rimasero impressi nella memoria del poeta che dovette assistervi di persona.
., CXXII(1945), pp. 109-130; C. Grabher, La poesia minore dell'A., Roma 1947 (tratta anche dei Carmina e delle rime).
Sulle commedie: G. Carducci, L' ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] le residue truppe della Chiesa, Guicciardini mosse verso il Lazio, preceduto di qualche giorno dal M., incaricato di provvedere agli alloggiamenti. Ma i lanzi furono più veloci, e Roma fu messa a sacco il 6 maggio. Il M. si trovava a Bracciano col ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] successo al teatro S. Carlo con L'esule diRoma, la terza opera, dopo Ilborgomastro di Saardam, su libretto del Gilardoni e che segnò . Donati Petteni) che, scritta nel 1835 su versi di Raffaele Sacco, fece affermare a G. Verdi come il bergamasco D ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] avendo, il 7 marzo, ragione dell'ultima saccadi resistenza a Castelnuovo - F., riparato nel frattempo ; Idem, ibid., 1929, p. 34; A. Blessich, La geografia alla corte aragonese..., Roma 1897, pp. 11, 33; G. Mazzatinti, La bibl. dei re d'Aragona …, ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] la perfezione del circolo; onde vedesi che la natura non cerca altra forma") e a sostegno di un'ideologia volta a reperire nel passato la vocazione universalistica diRoma, e "acciocché più che si può resti vivo un poco dell'immagine e quasi l'ombra ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] verso sud; sacchedi resistenza continuarono a persistere nel Regno, ma erano controllate dai feudatari devoti a Carlo III. Contando su di esse, tuttavia, e più ancora sul dissidio che andava profilandosi tra il re di Sicilia e il papa diRoma, C ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] si stabilì prima a Orvieto, poi a Perugia e infine tornò a Roma il 27 giugno, quando ormai Carlo VIII aveva attraversato lo Stato con l'assassinio del duca di Bisceglie, con quello di Astorre Manfredi e con il saccodi Capua - aumentarono il suo ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] già razziati nel saccodi Mantova e poi finiti in Isvezia. E non mancarono le lusinghe alla vanità di F.: fu Milano 1989, pp. I, 129 s.; G. Platania, Gli ultimi Sobieski e Roma .... Roma 1989, ad vocem;C. Quétel, La Bastille, Paris 1989, p. 79; A ...
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sacco
s. m. [lat. saccus, dal gr. σάκκος, di origine semitica (ebr. sáq)] (pl. -chi; ant. o pop. tosc. le sacca). – Termine che, nell’antichità, indicò genericam. un tessuto grossolano, solitamente di crine di capra, di colore bruno o nero...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...