Domenicano (Randazzo 1450 - Monte Cerignone 1521). Ordinato sacerdote a Palermo, dove conseguì il grado di baccelliere in teologia; studiò a Perugia e Padova e, tornato a Palermo, si dedicò per diversi [...] anni alla predicazione, e nel 1487 divenne maestro di teologia. Socio del generale dell'ordine Gioacchino Torriani, ne condivise le idee di riforma disciplinare, e nel 1491 ebbe da lui l'incarico di fondare ...
Leggi Tutto
Storico e patriota (Lodi 1813 - Milano 1890), sacerdote dal 1835; d'idee repubblicane, nel 1848, come membro del governo provvisorio della Lombardia in rappresentanza di Lodi e Crema, avversò la fusione [...] col Piemonte e restò a Milano fino al 6 ag. 1848, rifugiandosi poi a Nizza. Rientrò dopo il 1859 e, divenuto deputato di Lodi, al parlamento criticò la cessione di Nizza e della Savoia alla Francia con ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (Lalatta, Palanzano, 1850 - Milano 1921), sacerdote (1873), rettore del seminario di Parma (1876), vescovo di Guastalla (1890) e quindi di Como (1891), poi cardinale e arcivescovo [...] di Milano (1894); resse questa diocesi per oltre un quarto di secolo, riorganizzando il clero, i seminarî e la stampa cattolica, appoggiando la pastorale del mondo del lavoro e l'impegno politico dei cattolici, ...
Leggi Tutto
Erudito e bibliotecario (Firenze 1726 - Fiesole 1803), sacerdote. Direttore della Marucelliana (1752) e poi della Laurenziana (1756), lasciò numerose importanti opere bibliografiche, specie riguardanti [...] la Toscana e la storia letteraria. Ricordiamo, oltre alle vite di F. Marucelli, G. B. Doni, Amerigo Vespucci, lo Specimen literaturae Florentinae saec. XV (2 voll., 1747-51) e la Collectio veterum aliquot ...
Leggi Tutto
Modernista francese (La Flèche 1867 - Parigi 1927); sacerdote cattolico (1891), insegnante al seminario di Angers, ne fu allontanato per aver negato le origini apostoliche della diocesi di Angers in Les [...] origines de l'Église d'Angers (1900); predicatore in St.-Sulpice a Parigi, pubblicò La question biblique chez les catholiques de France au XIXe siècle (1902), che suscitò molte polemiche fino a essere ...
Leggi Tutto
Letterato e "libertino" (Parigi 1541 - ivi 1603). Sacerdote, predicò spesso dinanzi alla corte. Amico di Montaigne, è una delle personalità più singolari del Cinquecento francese. Il Traité de la sagesse [...] (1601), con il suo riconoscimento dell'incapacità della ragione a scoprire il vero, se si colora di accenti fideistici per quanto concerne la scelta religiosa, si propone anzitutto come polemica contro ...
Leggi Tutto
Poeta catalano (Campanet, Maiorca, 1881 - ivi 1958), sacerdote. Pubblicò varie raccolte di poesie in catalano (Lliris del Camp, 1909; A sol ixent, 1912; A sol alt, 1924), scritti a carattere religioso, [...] tra cui Per l'altar i per la llar (1928), e il volume di memorie La minyonia d'un infant orat (1935), poi raccolti in Obres completes (2 voll., 1949-62). Notevoli le sue traduzioni, tra le quali spiccano ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico italiano (n. Foglizzo, Torino, 1942). Ordinato sacerdote nel 1966, conseguita la licenza in diplomazia ecclesiastica, è entrato nel servizio diplomatico della Santa Sede e dal 1987 al 1991 [...] è stato pronunzio apostolico in Benin, Ghana e Togo. Nominato arcivescovo titolare di Urbisaglia nel 1987, è stato nunzio apostolico in Ruanda dal 1991 al 1995, dal 1995 al 2000 Osservatore permanente ...
Leggi Tutto
Teologo e storico (Würzburg 1745 - ivi 1831). Sacerdote (1769), prof. di teologia dogmatica all'univ. di Würzburg (1773), fu (1809) dal suo vescovo privato dell'insegnamento considerato troppo liberale; [...] nel 1821 divenne canonico della cattedrale. Si occupò di storia ecclesiastica e di teologia, che cercò d'informare a criterî più positivi e storici, spesso polemizzando contro posizioni caratteristiche ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Zazdrist, Leopoli, 1892 - Roma 1984). Ordinato sacerdote nel 1917, rettore dell'Accademia teologica ruteno-unita di Leopoli (1929), il 1º nov. 1944 fu eletto arcivescovo di Leopoli e metropolita [...] di Halič. Un anno più tardi, quando (poiché l'Ucraina occidentale era stata annessa all'URSS) la Chiesa ruteno-unita fu costretta ad abbandonare l'unione con Roma e a riconoscere l'autorità del patriarcato ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...