Poeta (n. Volterra - m. 1614 mentre navigava verso Napoli). Sacerdote, fu segretario di Virginio Orsini duca di Bracciano. Lasciò una favola pastorale, l'Astrea (1594); una favola piscatoria, Amaranta [...] (1610); una tragedia profana, Altamoro; una Tragedia del martirio dei santi Carissimo, Dolcissimo e Crescenzio (1612); una commedia, La fida turca (1614); quattro favole sceniche. Pubblicò anche i due ...
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Poligrafo, poliglotta, poeta (Urbino 1553 - ivi 1617), dal 1585 sacerdote. Fu al servizio di varî principi e cardinali; compose poemi, rime, dialoghi, opere biografiche, storiche, geografiche, grammatiche [...] e vocabolarî (di arabo, persiano, ungherese). Sopravvivono le Egloghe (1590) e la Nautica (1590), poema didascalico in 4 libri, di fine fattura, intorno all'arte di costruire e governare una nave, e le ...
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Erudito e bibliografo (n. Greve in Chianti - m. ivi 1881), sacerdote; autore della Bibliografia dei testi di lingua a stampa citati dagli Accademici della Crusca (1863; ristampa, 1867; 2a ed. con A. Bacchi [...] della Lega, 1878). Curò numerose edizioni di antichi testi volgari, tra i quali Degli offici per la società umana (1848) e Della morale (1849) di O. Ricasoli Rucellai, Leggenda dei santi apostoli Pietro ...
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Scrittore canadese di lingua francese (Québec 1896 - ivi 1982). Ordinato sacerdote nel 1922, fu dal 1943 prof. nell'univ. di Laval. Imbevuto di letture classiche, scrisse romanzi poetici e descrittivi [...] incentrati sulla vita dei lavoratori (Menaud, maître-graveur, 1937; L'abatis, 1943; La minuit, 1948; Martin et le pauvre, 1959), drammi in versi (La folle, 1960; La dalle-des-morts, 1965) e raccolte di ...
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Poeta greco la cui storicità non è documentata, profeta e sacerdote, considerato figlio e discepolo di Orfeo, collegato con le pratiche dei misteri eleusini (e detto di Eleusi); ritenuto inventore dell'esametro [...] e della poesia didascalico-cosmogonica. Venuto dalla Pieria con i Traci in Beozia e poi in Atene, ebbe qui la sua tomba. Gli si attribuiva una letteratura di derivazione esiodea (Teogonia, Consigli al ...
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Scrittore slovacco (Vrbice, Slovacchia Centrale, 1888 - Brezno, Slovacchia Centrale, 1937). Sacerdote, fu deputato al parlamento cecoslovacco. Nelle liriche di Z tichých i búrnych chvil´ ("Da momenti tranquilli [...] e tempestosi", 1917) e To je vojna ("Ecco la guerra", 1919) espresse il suo orrore per la guerra con uno slancio oratorio che ritorna nelle raccolte successive (Kameň na medzi "La pietra sul confine", ...
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VOTÁN
Guido Valeriano Callegari
. Antico personaggio leggendario, demiurgo e gran sacerdote della tribù dei Chanes-Quiché, affini ai Maya, e fondatore mitico del primo "impero" di questi che avrebbe [...] verso il S. nel Tabasco e nel Chiapas, presso le rive dell'Usumacinta. Alla sua morte fu deificato e i suoi sacerdoti si chiamavano Votanidi; si identifica con il Quetzalcóatl dei Nahua, e con il Kukulcán dei Maya. Il suo nome significa "cuore ...
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Poeta (12º sec.); le poche notizie che abbiamo sulla sua vita (sacerdote, fu deposto da un'importante quanto imprecisata carica, cadendo perciò in miseria) si desumono dal poema che gli antichi editori [...] hanno intitolato Elegia de diversitate fortunae et philosophiae consolatione, la cui data di composizione si può fissare al 1193. In 500 distici elegiaci, diviso in quattro libri (i primi due dedicati ...
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Uomo politico e scrittore messicano (Chamacuero, Guanajuato, 1794 - Parigi 1850). Ordinato sacerdote nel 1819, smise presto di esercitare il suo ministero, dedicandosi completamente alla politica e al [...] giornalismo. Repubblicano, combatté il conservatorismo politico e sociale dell'imperatore Iturbide (1822-23); esponente di punta del liberalismo messicano, sostenne la nazionalizzazione dei beni ecclesiastici, ...
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Letterato (Genova 1605 - ivi 1665), ambasciatore a Filippo IV (1643) e senatore; sacerdote nel 1649, dal 1652 gesuita. Prima secentista, si distaccò poi, nella maturità, dal secentismo che criticò. Ha [...] vivaci pitture di luoghi, scene, caratteri. Scritti maggiori: Instabilità dell'ingegno (1635), Tacito abburattato (1636), La historia spagnola (romanzo morale, 1640-41), Il satirico innocente (1648), Panegirici ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...