VICTORIA, Tomás Luis de
Higinio Anglès
Compositore di musica, nato ad Avila (Spagna) verso la metà del sec. XVI, morto a Madrid il 27 agosto 1611. È il più eminente compositore della scuola spagnola [...] il canto fermo e il figurato. Nel marzo 1575 ricevette gli ordini minori e il 28 agosto dello stesso anno fu ordinato sacerdote nella chiesa di S. Tommaso degl'Inglesi. Nel 1578 abbandonava il Collegio Germanico. Per qual motivo? Da una parte, sembra ...
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CAPELLI (Cappelli, Capello), Giovanni Maria
Benedetta Origo
Nato il 7 dic. 1648 a Parma, nella "vicinia" di S. Sepolcro, da Prospero e Orsolina, visse in questa città quasi tutta la sua vita compiendovi [...] da me cancelliere infrascritto un'altra lettera di S.A.S. in data delli 26 luglio 1709, con la quale propone il sacerdote Gio. Maria Capelli per organista di questo oratorio in caso succeda la vacanza di quel posto... la ill.ma Congregazione a suo ...
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GALLI, Caterina
Roberto Staccioli
Nacque, probabilmente a Cremona, intorno al 1723. Dei suoi primi anni sappiamo soltanto che studiò canto nel registro di contralto, ma non abbiamo notizie sulla carriera [...] 1744; apparve il 6 marzo 1745 in una ripresa dell'Occasional oratorio e, nell'aprile 1747, cantò la parte del sacerdote israelita nella prima rappresentazione di Judas Maccabaeus; in novembre, richiamata al King's theatre, fu Vologeso nel Lucio Vero ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] 28 marzo 1658, per l'ingresso in diocesi del cardinale G. Buonvisi).
Fratello suo fu Giovanni, nato a Lucca circa il 1617. Sacerdote e musicista, nel 1648 fu nominato maestro di cappella del seminario di S. Martino e tale titolo, che ebbe per primo ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] primo organista in S. Marco, succedendo nell'incarico a Vincenzo Bell'haver.
Ottenne la nomina per interessamento del sacerdote trevisano Francesco Sugana, come risulta da una supplica inviata da quest'ultimo ai procuratori il 1° giugno 1588: "Non ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] (15 marzo 1919), L'amico Fritz di Mascagni (22 marzo 1919); all'Arena di Verona, nella stagione 1920-21, fu il Gran Sacerdote nel Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns; infine, al politeama Genovese cantò ne I pagliacci di R. Leoncavallo (7 sett. 1921 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] fu un isolato; J. van Beers godette invece di grande popolarità con la sua poesia realistico-idealizzante. Ma soltanto il sacerdote di Bruges G. Gezelle portò con la sua lirica la letteratura fiamminga a un livello che dopo la fioritura medievale non ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] , C. Galeffi e N. De Angelis. Seguirono, sempre al Colón, le sue interpretazioni del viandante, nel Sigfrido e del sommo sacerdote in Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns, con Ninì Frascani e C. Rousselière. Il 3 apr. 1915 interpretò, al teatro ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] si fece sempre più viva la tendenza a considerare la religione come un fatto personale anziché sociale e ad abolire il sacerdote come intermediario fra l’uomo e dio.
La lingua dell’antico E. copre con le sue forme un periodo straordinariamente vasto ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] ’anno dopo l’incarico passò a Pietro Sammartini (Hill, 2001, pp. 179, 194). Nei documenti del concorso si parla del «sacerdote Giovanni Maria Pagliardi, valentissimo maestro di canto, facendolo d’ottimi costumi e che ha servito per molti anni e serve ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...