(gr. Γάλλοι; lat. Galli) Sacerdoti della Gran Madre degli dei, Cibele (il nome deriverebbe dal fiume Gallos, in Frigia). Condizione per adire al sacerdozio dei G. era l’evirazione (il prototipo mitico [...] dei G., il dio Attis, si era autoevirato), benché si sia discusso sulla reale evirazione di alcuni di essi. I G. portavano vesti femminili e celebravano culti orgiastici. Il loro capo era detto archigallo ...
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(lat. Salii) Antichi sacerdoti romani, distinti in due collegi, S. Palatini e S. Collini, forse in origine due diversi sacerdozi, l’uno della comunità del Palatino, l’altro di quella del Quirinale. Il [...] sodalizio dei S. si diceva istituito da Numa per onorare e custodire, confuso tra altri 11, uno scudo caduto miracolosamente dal cielo, quale segno divino della futura potenza militare di Roma. I S., eletti ...
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Sacerdoti dell’antica religione iranica. Le funzioni e la posizione originaria dei m. sono molto discusse. Secondo alcuni studiosi sarebbero stati sacerdoti dell’originaria religione politeistica nella [...] studiosi contemporanei fanno però valere l’innegabile fatto che i m. figurano nella maggior parte della documentazione come sacerdoti dello zoroastrismo; che sono stati loro i codificatori dell’Avesta; e che le funzioni particolari di esorcisti ...
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Sacerdoti regolari appartenenti alla congregazione delle Scuole pie. L’ordine religioso degli S. («chierici regolari poveri della Madre di Dio delle Scuole pie») fu fondato a Roma da s. Giuseppe Calasanzio [...] nel 1617 e approvato nel 1621. Il fine principale dell’ordine è l’educazione e l’istruzione della gioventù ...
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Coribanti
Clara Kraus
Sacerdoti addetti al culto di Rea Cibele in Frigia, che finirono per identificarsi con i Cureti, sacerdoti della stessa dea nell'isola di Creta. Tale identificazione è evidente [...] in Virgilio (cfr. Aen. III 111 " Corybantia... aera ", e Georg. IV 151 " Curetum sonitus crepitantiaque aera "). I C. sono allusivamente ricordati in If XIV 102 come coloro cui Rea facea far le grida, ...
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BEMBO, Marco
Alberto Sacerdoti
Nacque a Venezia nel 1446 da Girolamo e Caterina Barbarigo nobili veneziani.
Ebbe tre fratelli, Lorenzo, Andrea e Domenico, di lui maggiori, e due sorelle. Andrea e Domenico [...] morirono giovanissimi. Lorenzo sposò in prime nozze una Malipiero, figlia di Pasquale, eletto doge nel 1457, e in seconde nozze Andriana Vendramin, vedova del nobile Giovanni Contarini, da cui ebbe due ...
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. Collegio di sacerdoti che pare fosse comune a tutti i popoli celtici.
Nella descrizione che ne fa Cesare appaiono come una delle principali classi della società gallica; in Irlanda e in Britannia rappresentarono [...] è certa l'esistenza di druidesse; non così certa invece per la Gallia.
I druidi sono prima di tutto dei sacerdoti. Assistono ai sacrifizî, ma nulla prova che ne fossero ministri indispensabili. Dei riti da essi praticati, si conoscono solo quelli ...
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. Canti dei sacerdoti Salii. La voce va etimologicamente congiunta ad axis, rotolo su cui questi canti sarebbero stati scritti, o al verbo axare, sinonimo di agere, nel senso sacro di invocare. Questi [...] canti ci offrono uno dei più antichi documenti della lingua nazionale latina, ma divennero incomprensibili ben presto anche ai sacerdoti Salii stessi, cosicché dovettero essere esplicati e commentati già alla fine del sec. II a. C. Erano riportati ...
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CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] laurea in medicina e chirurgia il 28 giugno 1905.
Fin dai primi anni del corso di laurea si dedicò alla ricerca scientifica: fu interno nell'istituto di anatomia umana normale, diretto da L. Sala, negli ...
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. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] (I Tim., III, 2; Tit., I, 6) la legge della monogamia clericale: l'episcopus (vescovo, ma detto allora anche dei semplici sacerdoti) non deve aver contratto matrimonio più di una volta. Questa legge, da una parte ammise eccezioni in Occidente e più ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...