TUTULO
Doro LEVI
. Tipo di cappello antico, di forma alta, conica, col quale certi sacerdoti si coprivano durante i sacrifizî. Nessuna rappresentazione ci è pervenuta di sacerdote fornito di tale copricapo. [...] Invece modernamente si chiamano con tal nome tutti i cappelli conici e a pan di zucchero che si presentano sui monumenti dell'antichità, e soprattutto su quelli etruschi. Cappelli di tale tipo si rinvengono ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] controllata dalle armate hitleriane, egli fu tra i primi ebrei tradotti in Svizzera dalla rete clandestina organizzata da due sacerdoti, Ennio Tardini e Arrigo Beccari, che dettero vita al centro clandestino di ricovero e assistenza di Villa Emma, la ...
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METRAGIRTI (Μητραγύρται)
Giulio Giannelli
I Metragirti costituirono il gruppo più numeroso di quelle comunità di pseudo sacerdoti, ciarlatani e mendicanti, assai diffusi, e, in certi luoghi e tempi, [...] riti purificatorî ed espiatorî e chiedevano infine denari e cibi. I Metragirti, in particolar modo, si presentavano come sacerdoti questuanti della Gran Madre degli dei. Abbiamo notizia della loro esistenza in Atene poco dopo la metà del sec ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] di franchezza, con il vescovo che non gli nega la sua fiducia53. È questa la prospettiva con la quale parlerà del sacerdote e del rapporto con i lontani, temi che gli hanno ispirato testi ben noti negli anni Trenta, come La più bella avventura54 ...
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Nell’antichità, ufficiale subalterno (fig.) al servizio dei magistrati romani forniti di imperium, di alcuni sacerdoti e delle imperatrici, che precedevano in pubblico portando i fasci littori. Erano di [...] solito liberti, stipendiati e organizzati in decurie.
Nel periodo fascista, lo studente universitario vincitore di una gara dei littoriali della cultura e dell’arte o dello sport. Littoriali del lavoro ...
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Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, [...] : anche qui ogni cittadino, e il capofamiglia per la famiglia, i magistrati per la città, potevano offrire sacrifici, e il sacerdote subentrava al loro posto solo in virtù della sua competenza specifica. In tutti i tipi di s. finora menzionati, per ...
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Ornamento del capo, spesso d’oro con pietre preziose.
Secondo la tradizione fu invenzione di Dioniso. Sacerdoti e indovini portavano, come simbolo di consacrazione, una benda intorno alla fronte; questa [...] servì a indicare il carattere religioso anche di cose, animali ecc. Come insegna di sovranità il d. è proprio dei principi asiatici, in prima linea del re di Persia, il quale cingeva il turbante o tiara ...
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(gr. Λευιτικόν; lat. Leviticus) Nome greco e latino del terzo libro del Pentateuco, che gli Ebrei chiamano dalla prima parola Wayyiqrā’. Il contenuto concerne in prevalenza i sacerdoti e il culto divino. [...] La critica delle fonti assegna il L. al cosiddetto Codice sacerdotale, la cui redazione definitiva è posta intorno al 5° sec. a.C ...
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. I brahmani (sanscr. brāhmaṇá-) costituiscono la prima fra le caste dell'India, quella dei sacerdoti, che fin dal periodo vedico appaiono come i detentori della scienza sacrificale, mezzo per piegare [...] gli dei al volere dell'uomo: dal che nacque l'idea di qualche cosa di superumano insito nei sacerdoti, che si dissero, e furono creduti, dei tra gli uomini e superiori perfino agli stessi dei. I Brahmani esercitarono in ogni tempo un'influenza ...
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Il fatto che in un individuo, improvvisamente e inaspettatamente, possano apparire caratteristiche che non possiedono né i genitori, né gl'immediati ascendenti, viene interpretato dagli evoluzionisti come un ritorno a condizioni che esistevano in lontanissimi antenati, dopo una latenza durata per una lunghissima serie di generazioni (atavismo filetico). Per esempio, la rigatura trasversale della pelle, ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...