BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] del duomo di Salò, da cui percepiva un compenso giornaliero, anche la Schola cantorum, con l'obbligo di istruire sacerdoti e chierici nel canto fermo e figurato senza alcuna ricompensa. Le sue condizioni finanziarie non potevano quindi essere molto ...
Leggi Tutto
CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] abate Agazzami e ricevette la sua prima commissione importante che però risultò per lui disastrosa: S.Celso che riporta la vittoria sui sacerdoti pagani, uno dei due quadri (l'altro è di Giacomo Triga) che fiancheggiano la pala d'altare con Cristo in ...
Leggi Tutto
GASPAREDel Bufalo, santo
Stefania Nanni
Nacque a Roma il 6 genn. 1786 da Antonio e da Annunziata Quartieroni nel popolare rione Monti, dove il padre, discendente di un ramo cadetto dei marchesi Del [...] e immigrati più miseri.
Nel 1806, dopo un lungo impegno presso gli ospedali della Consolazione e dei "cento preti" (per i sacerdoti vecchi e ammalati), l'ospizio di S. Galla e il rifugio di S. Balbina (per i ragazzi "difficili"), G. venne chiamato ...
Leggi Tutto
ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] teologia della pubblicistica secondo l'insegnamento di d. G. A., Roma 1970; G. Barbero, Contributi per uno studio sulla spiritualità del sacerdote G. A. (1884-1971), in Rass. di ascetica e mistica "S. Caterina da Siena", XXIII (1972), pp. 214-232; G ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Ferdinando Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Ferdinando Maria. – Nacque a Napoli il 9 giugno 1770 da Giovanni, principe di Monteroduni, e da Lucrezia Mormile, esponenti della più antica aristocrazia [...] del 1836, per esempio, a Marineo erano stati trucidati a furor di popolo il parroco e un magistrato), né tra i sacerdoti, tra i quali ve ne erano diversi «vagabondi», come riferiva nelle relazioni per la visita ad limina.
Si impegnò a migliorare ...
Leggi Tutto
ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] e coordinare solo ciò che serva "ad consilium in foro conscientiae tribuendum".
Viene così offerta ai confessori e comunque ai sacerdoti aventi cura d'anime una summa penitenziale, che per la sua ispirazione e per le sue fonti apre l'epoca etica ...
Leggi Tutto
DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] cui le tesi sui peccati, i sacramenti amministrati da ministri indegni, le seconde nozze, la pari dignità di vescovi e sacerdoti vengono difese dalle contestazioni di Origene e dalle accuse del Dallei, del Biondelli e del Gennadio.
Un contributo all ...
Leggi Tutto
BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] invece una valutazione decisamente ottimistica.
In definitiva, il B. afferma la necessità di incrementare il numero dei sacerdoti convenientemente istruiti; esalta l'opera dei frati osservanti, alcuni dei quali formati in Italia; vanta alcuni ...
Leggi Tutto
CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] cui vescovo Ianuario non si preoccupava di convertire le popolazioni pagane delle campagne e non difendeva i suoi sacerdoti dalle ingiurie dei laici. In questa stessa occasione si dovettero interessare della controversia tra Ianuario e Teodosia, che ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] sé tanti moderati lombardi e che, ancora dopo la traumatica rottura fra Stato e Chiesa, sopravviveva tenacemente in molti sacerdoti e laici, il C. si riconosceva però più vicino al "conservatorismo nazionale" di S. Jacini, così preoccupato di colmare ...
Leggi Tutto
sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...