trabea Varietà di toga degli antichi Romani, portata da consoli, sacerdoti e cavalieri in cerimonie ufficiali (v. .); aveva strisce (trabes) di porpora, bianche o scarlatte. Commedia trabeata (lat. fabula [...] trabeata) fu detto un tipo di commedia togata, introdotto a Roma sotto Augusto da C. Melisso Mecenate che le diede nome dalla t.; l’ambiente doveva essere quello dei cavalieri e, pur mirando a risuscitare ...
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Presso i Greci, vestimento di Dioniso e dei suoi seguaci, usato anche dai sacerdoti durante le cerimonie del culto (gr. νεβρίς «la pelle del cerbiatto», in senso lato anche di capra o di leopardo).
Nell’antico [...] Egitto il termine indicava un feticcio costituito da una pelle di animale decapitato appesa a un palo piantato in un vaso, nel quale colava il sangue ...
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Nell’antica Roma, copricapo di cuoio in forma di calotta usato da contadini e guerrieri (galerus); anche copricapo dei sacerdoti flamini ed elemento dell’armatura dei reziari a protezione dell’omero.
Copricapo [...] ecclesiastico: papale, di color rosso porpora; cardinalizio, di color rosso; vescovile, di colore nero o verde (nelle funzioni sacre); prelatizio, di color nero (v. fig.) ...
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Nell’antica Roma, toga (praetexta) intessuta con orlo di lana purpurea. Era usata dai magistrati che avevano diritto alla sella curulis (consoli, pretori, edili curuli, censori); da alti sacerdoti (il [...] flamen dialis, i pontefici, i quindecenviri, gli arvali); dai supremi magistrati municipali; dai fanciulli finché non deponevano gli insignia pueritiae, verso il diciassettesimo anno di età, e assumevano ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] 1300).
La stola, una lunga striscia di stoffa più o meno lavorata, è l'insegna liturgica sia del diacono, sia del sacerdote. Infatti, come ha spiegato Wilpert (1899), la stola diaconale (detta pure orarium, nel senso di 'salvietta', e ὀθόνη dai Greci ...
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Nella religione, la v. ecclesiastica, come distintivo permanente e non soltanto liturgico della professione sacerdotale, si trova nelle religioni cosiddette primitive e in quelle misteriche, non in quelle [...] veste sempre in maniera speciale: v. bianca di lino per gli orfici; v. color foglia secca ed encolpi per i sacerdoti di Cibele ecc.
Il cristianesimo non ha avuto da principio una v. civile speciale per i suoi ministri. Fu il monachesimo benedettino ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] dalle suole d'oro. Da questi due racconti emerge che sia i Greci sia i Romani calzavano i sandali. Invece i sacerdoti, durante le cerimonie religiose, erano quasi sempre scalzi, e le calzature che indossavano di solito erano comunque molto semplici e ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] gruppi (città, nazione, impero) è il capo del gruppo (magistrato, re) che prega e sacrifica in nome del popolo mentre il sacerdote (salvo che non si tratti di un individuo o di una corporazione addetta a un culto particolare) è soltanto l'esperto del ...
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sacerdote
sacerdòte s. m. (f. sacerdotessa, v.) [dal lat. sacerdos -otis, comp. di sacer «sacro» e della radice *dhe- di facĕre «fare»]. – 1. a. Il ministro del culto, nelle varie religioni: i s. pagani; i s. egiziani, assiri (cioè dell’antica...
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per lo più di una certa importanza: andare...