Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie di persone. Nell’uso comune, senza alcuna specificazione, sacerdote è il ministro del culto cattolico, cioè chi ha ricevuto il sacramento dell’Ordine e ha la potestà spirituale di amministrare i sacramenti e predicare la parola di Dio.
Il s. nella storia ...
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sacerdozio
Indica la " carriera ecclesiastica " da cui molti attingono ricchezza e potere: Chi dietro a iura e chi ad amforismi / sen giva, e chi seguendo sacerdozio, / e chi regnar per forza o per sofismi [...] (Pd XI 5).
Nel pensiero di D. il s. si delinea come un modello ideale, in forza del quale il sacerdote assolve a una funzione mediatrice tra uomo e Dio, che trova i suoi momenti di attuazione nell'amministrazione ...
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gesuiti
Guido Mongini
Il sacerdozio come milizia spirituale
I gesuiti, o Compagnia di Gesù, furono fondati da sant'Ignazio di Loyola nel 1540 e divennero molto presto uno dei maggiori ordini religiosi [...] della Chiesa cattolica. Inventori di nuove forme di apostolato e convinti dell'importanza dell'istruzione sul piano religioso e politico, diedero vita a una rete di scuole attiva in tutta Europa e nei ...
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Letterato (Codogno 1813 - Pavia 1887). Avviato al sacerdozio, lasciò a ventun anni l'abito talare; partecipò ai moti del '48, e si dedicò poi all'insegnamento privato, finché nel 1863 fu nominato prof. [...] di letteratura italiana nell'univ. di Pavia. L'opera sua più fortunata è un'ampia antologia: I fasti delle lettere in Italia nel corrente secolo (1853). Poligrafo instancabile, scrisse anche un Corso di ...
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Poeta fiammingo (Bruges 1830 - ivi 1899). Entrò nel sacerdozio e divenne prof. al seminario di Roulers. Nel 1858 apparvero i suoi due primi volumi di versi (Vlaamsche dichtoefeningen "Esercizî poetici [...] fiamminghi" e Kerkhofbloemen "Fiori di cimitero"), ma venuto in urto con l'autorità ecclesiastica, fu costretto a lasciare il seminario. Ne seguì una crisi, di cui si trovano risonanze nella raccolta Gedichten, ...
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SODALI e SODALIZÎ
Gioacchino MANCINI
Nicola TURCHI
. Nel sacerdozio degli antichi romani, così nella repubblica come nell'impero, si chiamano sodalizî (sodalicia, sodalitates) quelle associazioni religiose, [...] almeno originalmente di carattere gentilizio, con limitato numero di membri che o appartengono alla medesima gens o vengono ammessi nella confraternita per elezione fatta dai sodali (cooptazione). Queste ...
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Militare e prelato (Rimini 1584 - Roma 1663); avviato al sacerdozio, lo abbandonò per la vita militare; comandò l'esercito pontificio nella guerra di Valtellina (1624) e fu governatore della Marca d'Ancona [...] e di Ferrara. Rimasto vedovo, tornò al sacerdozio: fu nunzio in Francia (1643-56) e cardinale (1657). ...
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Patriota italiano (Corigliano Calabro 1777 - Vigliena 1799); avviato al sacerdozio, passò al giacobinismo. Nella difesa della Repubblica napoletana del 1799 tenne eroicamente, contro le bande sanfediste, [...] il fortino di Vigliena, che i difensori fecero saltare in aria piuttosto che arrendersi, seppellendo anche gli assedianti ...
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seminario istruzione Istituto universitario e corso specialistico di esercitazione per la formazione all’indagine scientifica.
Particolare corso di studio, anche non universitario, in cui gli studenti [...] , intervenendo con relazioni monografiche o prendendo parte a dibattiti. religione Istituto ecclesiastico dove i giovani aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria al sacro ministero.
La formazione dei s. si può ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] cardinale ci sono documentati da una serie di sonetti satirici nei quali il poeta lamenta la scarsa comprensione di costui per i propri problemi economici. Oltre alla funzione di cappellano, che gli consentiva ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...