MORGANTI, Pasquale
Marcello Malpensa
MORGANTI, Pasquale. – Nacque a Lesmo, archidiocesi di Milano, il 3 dicembre 1852 da Giovanni Battista e da Carola Beretta; la famiglia, di origini modeste, era numerosa [...] Martino – annesso al seminario di S. Pietro – frequentato dagli alunni delle ultime classi delle scuole elementari indirizzati al sacerdozio.
Per consolidare l’attitudine alla guida spirituale, nel dicembre 1876 entrò a far parte degli Oblati dei ss ...
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TESSITORI, Tiziano
Giuseppe Battelli
– Nacque a Sedegliano (Udine) il 13 gennaio 1895, da Domenica Pressacco e da Giacomo.
Terzo di sei figli, crebbe in una famiglia di ambiente rurale, non facoltosa [...] anno del triennio teologico conclusivo, non consente di dirimere con certezza se egli avesse inteso completarli fino al sacerdozio, fruendo tra l’altro, in qualità di seminarista, delle condizioni di parziale favore previste all’epoca nel quadro ...
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QUATTRINI, Enrico
Francesco Franco
QUATTRINI, Enrico. – Nacque a Rosceto di Todi il 20 dicembre 1863, da Pasquale e da Maria Grossi (Ricci, 2014-15, p. 9). Nel 1875 s’iscrisse all’istituto Artigianelli [...] cappella Rampolla; Ceccopieri Maruffi, 1996, pp. 142-149).
Nel 1918, in occasione del quarantesimo anniversario del suo sacerdozio, gli alunni del collegio Capranica di Roma fecero omaggio a Benedetto XV di una statuina dorata raffigurante S. Agnese ...
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TREVISAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 13 luglio 1503 da Paolo di Andrea e da Anna Emo di Giovanni.
Entrato nell’Ordine dei benedettini e laureatosi a Padova in utroque iure, nel [...] di inserire l’episcopato fra gli ordini, sia nella dottrina sia come canone, sommandone assieme la natura di sacerdozio e di sacramento; partecipò inoltre alle discussioni sui matrimoni clandestini e fece parte della commissione incaricata di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pomponio Leto
Francesco Tateo
Più giovane di Biondo, amico di uno dei suoi figli, Giunio Pomponio (Diano, Lucania 1428 ca.-Roma 1497; Leto è probabilmente solo il suo nome accademico) visse quasi sempre [...] sia le res humanae sia quelle divinae, la ricerca di Pomponio investe sia i monumenti sia le istituzioni, il sacerdozio e le leggi. Il gran numero di notizie, excerpta, scelta piuttosto frammentaria di argomenti diversi suggeriti dalle testimonianze ...
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Vedi ANTONIA Minore dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIA Minore (Antonia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata da M. Antonio e da Ottavia nel 36 a. C., morì in tarda età sotto Caligola. Era ricordata per la sua [...] , A. aveva assunto la carica di Flaminica Augustalis; essa è raffigurata nelle opere suddette con le rosse vittae di quel sacerdozio. Le monete di Claudio portano, con l'iscrizione A. Augusta, anche l'altra sul rovescio sacerdos divi Augusti.
Bibl: J ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] stabiliscono la forma e le norme che devono presiedere alla costruzione del tempio, le leggi del culto e del nuovo sacerdozio, le attribuzioni del principe, la divisione della Terra promessa fra le diverse tribù israelite. Un nuovo fiume ne renderà ...
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Personaggio biblico, discendente di Set; è ricordato (Gen., V, 18-24; Eccli., XLIV, 16; XLIX, 16; Giuda, 14, 15; Ebr., XI, 5,6) come "settimo da Adamo" (Giuda, 14; cfr. Gen., V, 1-18; I Cron., 1, 1-3: [...] Resta però sempre che Enmeduranki, beniamino degli dei, iniziato nei misteri, comunicatore dei più reconditi veri, fondatore del sacerdozio specializzato a predire il futuro, ha potuto in qualche modo contribuire a far sì che la tradizione posteriore ...
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Poeta e predicatore inglese, nato a Londra nel 1573, morto ivi il 31 marzo 1631. Appartenente a famiglia che al cattolicesimo aveva dato e continuava a dare zelatori e martiri, in un'epoca in cui trionfava [...] nel gennaio 1615 e ben presto fu nominato cappellano di corte. Tutti gli sforzi del D., che era entrato nel sacerdozio più che altro per motivi d'ordine pratico, si diressero ora a vincere il sentimento d'aridità interiore. Nelle sue prediche ...
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Prelato e storico inglese, nato a Edimburgo il 18 settembre 1643, morto il 17 marzo 1715. Era figlio di Robert Burnet discendente da antica famiglia scozzese. Fu educato al collegio di Marischal: studiò [...] comuni nella chiesa anglicana; creò una scuola di teologia a Salisbury e si occupò con assiduità dei candidati al sacerdozio. Nominato dal re Guglielmo commissario ecclesiastico, propose varie misure a favore del clero povero, che furono poi tradotte ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...