Nome di uomo e di donna della storia biblica ed evangelica; i principali personaggi che lo portarono sono i seguenti:
1. La madre del profeta Samuele (I Re [Samuele], I, 1 segg.), Essa e Fenenna (ebr. [...] . i commentarî dei Vangeli e degli Atti ai passi citati. Anna visse fino a tardissima età, e vide esaltati successivamente al sommo sacerdozio cinque suoi figli (cfr. Giuseppe Flavio, Antiq. Iud., XVIII, 2,1-2; XX, 9, 1).
7. Anna, chiamato pur esso ...
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. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] di Fabrizio, insignito dal re Filippo IV del titolo di principe di Pellerano. Il fratello di lui, Giovanni, datosi a sacerdozio, fu nunzio in Svizzera e in Polonia, e cardinale arcivescovo di Napoli; Rostaino invece seguì l'avita carriera delle armi ...
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GELONE (Γέλων)
Gaetano Mario Columba
Signore di Siracusa e vincitore dei Cartaginesi (detto anche Gelone I). Nativo di Gela, fu il primogenito di Dinomene, che dopo di lui ebbe ancora cinque figli (v. [...] , non portò notevoli mutamenti territoriali. G. alzò in memoria un tempio a Demetra e alla figlia, di cui possedeva in eredità il sacerdozio. Altri doni fece ad Apollo in Delfi, a Giove in Siracusa e in Olimpia. Quivi aveva fatto alzare un gruppo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] del «gesuitismo», che è l’ostacolo più radicato. Dunque «la riforma ortodossa del cattolicismo consiste nel migliorare il pensiero del sacerdozio», il quale a sua volta si riduce a due capi essenziali: far sì che, come alle origini, la fede sia ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] fra il prevalere dei rigoristi e l'avanzata dei probabilisti. A tutti i pontefici è cara la santità del sacerdozio e, davanti alle prime avvisaglie di una soppressione del celibato ecclesiastico, gli ammonimenti sono energici. Solo dopo la metà ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] del celibato, che ha significato insieme cristologico e apostolico, per i sacerdoti e dell’esclusione delle donne dal sacerdozio (con la conseguente scomunica, nel 2002, delle sette donne cattoliche alle quali era stata conferita l’ordinazione ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] la donna era esclusa dalla circolazione dei beni, non poteva ricoprire cariche nella città e le era interdetto il sacerdozio. Perciò la sua attività (le donne infatti filavano, cucivano e confezionavano alimenti, ecc.) era di vantaggio all'uomo senza ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] , con ogni probabilità, più che per rispondere a una autentica vocazione, per non rinunciare all’eredità della prozia. Con il sacerdozio il giovane si avviava pure a una occupazione confacente con il nuovo suo status e cioè quella di precettore, nel ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] musica dal padre, divenendo un eccellente organista e un valido contrappuntista. Compì gli studi di dogmatica e teologia abbracciando il sacerdozio nel 1735. Probabilmente già dal 1744, e sicuramente dal 1756 fino quasi agli ultimi giorni di vita, fu ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , attento alla lettera e allo spirito delle Scritture piuttosto che al magistero della Chiesa, sostiene con forza il sacerdozio dei credenti e afferma, appoggiandosi su citazioni paoline, la giustificazione per fede. L'elogio di Matteo Palmieri e ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...