La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] cfr. Vocazione e missione degli istituti secolari, a cura di A. Oberti, Milano 1967, pp. 201-214.
20 G. Rocca, Missionarie del sacerdozio regale di Cristo, in DIP, V, Roma 1978, col. 1600.
21 E. Manicardi, P. Trionfini, Mamma Nina. La santità in una ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] preso gli ordini sacri, sorrideva al padre e agli amici che il giovane, d'ingegno così promettente e ormai destinato al sacerdozio, si procurasse onore e vantaggi, possibilmente a Roma, grazie agli studi teologici e giuridici.
Ma fin d'allora si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] letterati con cui in Italia era abituato a discutere e a condividere idee; prese gli ordini minori ma non entrò nel sacerdozio. Tornato a Roma, fu per trent’anni a servizio della sede apostolica come segretario papale (per Martino V, Eugenio IV e ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] L’11 nov. 1636, infatti, il M. e il confratello matematico Ambrogio Ambrogi ricevettero per meriti straordinari il sacerdozio, ordinazione di norma negata ai fratelli «operai» e allora concessa, infatti, con deroga papale. L’investitura rinfocolò la ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] Antonio Francesco Giuseppe, nato il 13 nov. 1741; Emanuele Giuseppe Maria, nato l'11 dic. 1742 e poi votatosi al sacerdozio; Giuseppe Maria Lorenzo, nato il 16 sett. 1744 e Maria Anna, sposatasi nel 1770 con Giovanni Battista Mongiardino. Il fratello ...
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MALVEZZI BONFIOLI, Alfonso
Sandro Cardinali
Nacque a Bologna il 24 febbr. 1730 da Giuseppe Ercole Malvezzi Locatelli Leoni, conte della Selva, di una delle più nobili famiglie bolognesi, e dalla contessa [...] , il cardinale Malvezzi, il quale, nominato da Clemente XIV responsabile della Dataria apostolica, intendeva avviare il nipote al sacerdozio. Dopo tormentate riflessioni, il M. decise di accettare; si trasferì pertanto a Roma e, ultimati gli studi di ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] risultati, pochi mesi prima, nel caso di Antonio Vigliotti, colpevole di aver celebrato messa senza essere stato promosso al sacerdozio. Varese, secondo le istruzioni fattegli avere dal S. Uffizio romano, si adoperò per salvare il reo da possibili ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del protestantesimo nel XVIII secolo si caratterizza per tre diversi aspetti: [...] è contenuto in sei “pii desideri”: 1) istituzione di cenacoli per la divulgazione della Parola; 2) ripristino del sacerdozio universale; 3) superiorità della vita cristiana rispetto alla teologia; 4) importanza della carità nella vita cristiana; 5 ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] , nel suo ampio catalogo risultano evidenti almeno due filoni di compilazioni. Da un lato, stimando la letteratura "un sacerdozio sociale destinato ad illuminare e render migliori gli uomini, ad alleviare co' trastulli della immaginazione i loro guai ...
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CAVALLI (Cavallis, Caballis, Cavoli, de), Ambrogio
Ugo Rozzo
Di origine milanese, nacque intorno all'anno 1500. Battezzato con il nome di Gerolamo, entrò tra gli eremitani di S. Agostino e vi assunse [...] orazioni per i defunti; la negazione del libero arbitrio, del purgatorio e della confessione sacramentale; l'affermazione del sacerdozio universale dei fedeli contro ogni gerarchia ecclesiastica ed il valore unico della fede in Dio, che sola salva l ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...