BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] al sacerdozio, fuggì di casa e si recò a Roma. Qui, aiutato da un certo Ravagli, cantore della cappella pontificia, completò i suoi studi musicali e a soli quindici anni, il 1º marzo 1833, già eccellente flautista, fu ammesso alla Congregazione - poi ...
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MONICO, Giuseppe
Francesca Brancaleoni
– Nacque il 24 dic. 1769 a Riese (Treviso) da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo una prima formazione umanistica, acquisita presso la vicina Altivole, passò al [...] seminario di Treviso, ove abbracciò il sacerdozio e, all’età di ventidue anni, divenne insegnante di filosofia e teologia dogmatica. Tuttavia non abbandonò la letteratura, suo principale interesse, coltivando anche l’arte e l’erudizione, ...
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CANDIANI, Giuseppe
C. Paola Scavizzi
Nacque a Milano l'8 apr. 1830 da Luigi e Marianna Sacchi, appartenenti entrambi a famiglie di professionisti nobili ma finanziariamente decadute. Primo di quattro [...] figli, fu avviato dai genitori al sacerdozio, non tardò a rivelare alla madre la sua insofferenza per la vita ecclesiastica, che abbandonò infatti dopo due armi per frequentare il ginnasio S. Alessandro ove, sedicenne, venne iscritto al primo anno di ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] della vita religiosa e meditò di votarsi al sacerdozio; la madre però gli fece fare gli studi classici e poi seguire i corsi di farmacia nell'università di Pavia. E proprio nel periodo degli studi universitari si compì la formazione culturale del D., ...
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PIGNA, Alessio
Dario Busolini
PIGNA, Alessio (in religione Francescantonio). – Nacque a Padova nel 1709. Le poche notizie esistenti su di lui si ricavano pressoché interamente dal suo diario. Battezzato [...] con il nome di Alessio fu avviato presto al sacerdozio poiché quando, nell’ottobre 1726, entrò nell’Ordine dei minori conventuali della sua città era già chierico al seminario diocesano. Compiuto il noviziato, professò i voti nel 1728, assumendo il ...
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ANDREOLI, Giuseppe
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a San Possidonio (Modena) intorno al 1791 da genitori di umile condizione. Avviato agli studi letterari dal parroco del paese natio, da giovinetto indossò [...] l'abito clericale coll'intenzione di abbracciare il sacerdozio, ma la mancanza di mezzi economici per portare a termine gli studi e l'ostilità paterna lo costrinsero a seguire per il momento un'altra strada. Aiutato dallo zio Giovan Battista A., ...
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CAVERNI, Raffaello
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 12 marzo 1837 a San Quirico di Montelupo (Firenze), terzogenito di Vincenzo - piccolo imprenditore di materiali edili - e Assunta [...] Mancioli. Frequentò le elementari del paese; orientatosi tredicenne verso il sacerdozio, prosegui gli studi a Firenze nel collegio Eugeniano e presso gli scolopi di S. Giovannino. All'Istituto Ximeniano ebbe a maestri due rinomati studiosi, gli ...
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PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] religiosa e fosse stato avviato dai genitori al sacerdozio, dopo aver compiuto gli studi liceali in un collegio di padri barnabiti s’iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Bologna. Qui entrò subito in contatto con gli ambienti ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] primogenito Rodolfa, poi entrato nel sacerdozio, da cui gli sarà trasmesso il titolo marchionale di Groppoli. Li il B. acquistò padronanza della lingua italiana, mostrando attitudine per la letteratura e coltivando l'arte della declamazione (della ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] Agnolo di Baccio, piccolo proprietario terriero.
Avendo deciso di dedicarsi al sacerdozio, il F. compì gli studi nell'ambito della diocesi aretina; si ignora tuttavia l'anno dell'ordinazione. Parimenti ignote rimangono le circostanze e l'epoca in cui ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...