GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] è forse da qui che scaturisce la sua proposta, peraltro non troppo insistita, di affiancare alla storia dei papi quella del sacerdozio e quella del popolo di Dio.
Guadagnatasi presto fama di elemento intelligente e aperto, all'avvento di Pio IX il G ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] nel mutato clima della Restaurazione, un'improbabile conciliazione con esigenze religiose. Questo intento di "riconciliare coi principi e col sacerdozio la filosofia che il delirio dei molti... aveva reso odiosa a tutti quelli ai quali sta a cuore la ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] il L. fu in grado di sostenere, dal momento che lo stato vedovile gli aveva consentito di abbracciare nuovamente il sacerdozio. Nell'ottobre dello stesso anno, infatti, poté celebrare la sua prima messa.
Frattanto, morto l'Arrighini, il L. ne lamentò ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] (per la sua Voce della ragione scrisse anche Parenti). Subentrò quindi a Galvani come direttore quando questi assunse il sacerdozio (1836) e intensificò, accanto alla nuova attività, una pratica di studio che lo confermava versato tanto nelle ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] l'adozione di un linguaggio più formalmente composto, spiccano le crisi spirituali del protagonista, che, deciso di consacrarsi al sacerdozio, si innamora di una giovane volubile, la quale, dopo averlo abbandonato, cercherà invano di tornare da lui ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] problematico seguire il complesso lavoro.
Opere: Tra i numerosi scritti d'occasione vanno almeno ricordati: Cantata per monacazione e sacerdozio Crespi, Carpi 1769; Cantata per l'ingresso in Reggio di Maria Teresa Cybo d'Este, Parma 1782. Postumi ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] . In nome dell'autorità delle Sacre Scritture e dei Padri della Chiesa, il L. confuta in queste pagine la teoria del sacerdozio universale, la possibilità del matrimonio per il clero regolare e secolare, il ruolo del sacrificio di Cristo e del libero ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] , se il lavoro ateizza e scristianizza l'uomo, i rapporti generazionali tra "giovani inquieti e padri preoccupati", il sacerdozio e il matrimonio, il celibato dei preti.
Espressione "di molte pene e di molti problemi" delle generazioni in mezzo ...
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GUIDO da Vallecchia (Guido da Corvaia)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Membro dell'importante casata signorile che prendeva nome dal castello versiliese di Vallecchia; figlio di Ugolino Sannuto di Guido, [...] novizio il 30 maggio 1288. Pochi mesi dopo, il 22 febbr. 1289, fece la professione e intraprese il cammino verso il sacerdozio. Nel dicembre il vescovo Paganello gli conferì dapprima, il giorno 11, i quattro ordini minori e subito dopo, il 17, il ...
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FEDERICI, Domenico
Maria Giuseppina Marotta
Nacque il 16 maggio 1633 a Bargni (frazione di Serrungarina, provincia di Pesaro Urbino), nel territorio di Fano, da Bastiano e Domenica. Compì studi giuridici [...] "il sovrano legge animata dei suoi popoli" (Della politica) e ribadisce la necessaria separazione fra impero e sacerdozio. Non mancano echi della personale esperienza di consigliere imperiale e diplomatico, come laddove biasima i Veneziani, che ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...