ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] compose una Expositio in epistulas Pauli. Ci sono pervenuti altresì diciotto sermoni e undici lettere. Un trattato sul sacerdozio è il suo Capitulare, che raccoglie le antiche disposizioni conciliari contro il nicolaismo e la simonia: per combattere ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Giorgia Castiglione
Nacque intorno alla metà del XV secolo da Antonio e compì gli studi a Bologna, dove il 9 luglio 1477 gli fu conferito il diploma di dottore in diritto canonico.
Noto [...] ufficiali in S. Pietro. Jacopo Gherardi da Volterra annotò nel suo Diario romano la memoria di due orazioni sul sacerdozio che il M. recitò nella cappella pontificia, in occasione del mercoledì delle ceneri del febbraio 1482 e nel periodo pasquale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pomponio Leto
Francesco Tateo
Più giovane di Biondo, amico di uno dei suoi figli, Giunio Pomponio (Diano, Lucania 1428 ca.-Roma 1497; Leto è probabilmente solo il suo nome accademico) visse quasi sempre [...] sia le res humanae sia quelle divinae, la ricerca di Pomponio investe sia i monumenti sia le istituzioni, il sacerdozio e le leggi. Il gran numero di notizie, excerpta, scelta piuttosto frammentaria di argomenti diversi suggeriti dalle testimonianze ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] giudice, senza che gli si presentasse alcuna occasione per emergere. A questo periodo risale la sua scelta definitiva per il sacerdozio: egli, che fino a quel momento aveva evidentemente ricevuto soltanto la tonsura, prese, tra il 24 novembre e il 31 ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] mesi del 1551 i contatti di F. con la Confraternita della Trinità dei Pellegrini scemarono a causa della sua preparazione al sacerdozio. F. si fece prete quasi per forza, per comando del suo confessore, quale era nel frattempo diventato il Rosa. Lo ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...]
Nel 1426 il G. emise i voti religiosi e proseguì successivamente gli studi ecclesiastici di filosofia e teologia in preparazione del sacerdozio, che ricevette forse nel 1429. Insegnò a Firenze e a Bologna e si dedicò alla predicazione in Romagna, in ...
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ALBERIONE, Giacomo
Gianfranco Maggi
Nacque nella campagna di Fossano (Cuneo) il 4 apr. 1884, in una famiglia di modestissimi fittavoli, da Michele e da Teresa Olocco.
Studiò dapprima nel seminario minore [...] parte del clero locale. Ad essi insegnava l'arte tipografica, ma nello stesso tempo curava la loro preparazione al sacerdozio (le prime ordinazioni di sacerdoti "paolini" risalgono al 1922) e prospettava loro un impegnativo programma di studi non ...
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BIFFI, Giovanni Vincenzo
Renzo Negri
Nacque a Mezzago, in provincia di Milano, il 21 genn. 1464, vigilia di s. Vincenzo (diacono), precisa egli stesso nell'importante lettera autobiografica Ad Lucium [...] a festeggiare il ritorno di Pomponio Leto da Firenze.
S'ignora per quanto tempo il B., forse già avviato al sacerdozio, si trattenesse a Roma, né soccorrono altre tracce autobiografiche nelle sue opere posteriori, all'infuori dei cenni nelle dediche ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] trascorsa come guida dei novizi e degli studenti.
Prendendo spunto da s. Paolo, egli vuole infatti che i giovani destinati al sacerdozio, o in generale i lettori, si spoglino dell'uomo vecchio, l'Adamo terrestre, e si rivestano di quello nuovo, l ...
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GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] la più profonda cultura nel campo letterario, musicologico e umanistico, il G. poté unire gli impegni inerenti al sacerdozio a quelli di propagatore di cultura, tanto da essere indicato nella storiografia ufficiale della congregazione barnabita come ...
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sacerdozio
sacerdòzio s. m. [dal lat. sacerdotium, der. di sacerdos -otis «sacerdote»]. – 1. Istituzione comune a molte religioni antiche e moderne per cui le funzioni sacrali di ministro del culto vengono riservate a particolari categorie...
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...