Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] di Cristo (Varanini 1972: 3-4). Pare probabile che i versi volgari costituissero la parte finale di una sacrarappresentazione recitata nella Settimana Santa, che si concludeva con l’esclamazione della Vergine davanti al figlio morto:
Eo te portai ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] . XII i tre quinari doppi assonanzati della Passione cassinese, resto probabilmente di una quartina che concludeva una sacrarappresentazione recitata nella settimana santa. Ai salmi biblici si ispirano le Laudes creaturarum di s. Francesco (1224 ca ...
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Antropologia e linguistica
Modo di rappresentare visivamente, attraverso tracce grafiche, i segni linguistici o le loro sequenze.
Nei segni linguistici si distinguono un significante e un significato; [...] effettuate mediante l’uso del conto, e le s. extracontabili, rappresentate da rilevazioni molto diversificate sia per la forma sia per il in evoluzione.
In un senso più ristretto, per s. sacre non s’intendono tutte le s. in servizio alla religione, ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] delle lavorazioni entro il ristretto periodo vegetativo, ma rappresenta un pesante immobilizzo di capitale, che non frutta inviato a Mosca per provvedere alla revisione dei testi sacri, è uno dei tramiti dell’influenza occidentale sulla letteratura ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dopo, e l’elezione di suo cugino Enrico II (1002-24) rappresentò un momento di ripiegamento sui problemi tedeschi.
Alla morte di Enrico, del 17° sec. H. Schütz assimilò nella sua produzione sacra (Passioni e Cantate) molti degli stilemi italiani.
Nel ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] indoeuropea stanziate nella penisola, specie di quelle micenee. Data l’assenza di testi sacri, le fonti letterarie sulla religione sono, in origine, rappresentate dai poeti, da Omero in primo luogo. Malgrado però la ricchezza del contenuto mitologico ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] diede vita a una serie di opere importanti che avrebbero rappresentato anche un momento di congiunzione fra l’epoca Heian e legno e una piattaforma basamentale rialzata. L’accesso all’area sacra è preceduto da un portale ligneo (torii), di forma ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] fra l’Impero e la Russia di Kiev ai danni della Polonia rappresentò l’inizio di una costante di tutta la storia polacca. Boleslao concluse furono Mikołaj Radomski (metà 15° sec. ca.), autore di musica sacra a più voci; Jan di Lublino (metà del 16° sec ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] il Dnestr, i Polacchi e i Magiari, quindi anche i Turchi, rappresentò un problema non facile e solo con Stefano III il Grande (1457-1504 , apparvero in un ambiente ortodosso, la lingua ‘sacra’ di riferimento fu lo slavo-ecclesiastico, l’alfabeto ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...