La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] Bottazzi, F.P. Cerase, Milano 1992; G. Gribaudi, Familismo e famiglia a Napoli e nel Mezzogiorno, «Meridiana», 17, 1993, p. 40 27 L’allusione è ovviamente ad A. Erba, Preti del sacramento e preti del movimento. Il clero torinese tra azione cattolica ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] a me, visto che mi si offre una sacra legge, turbare il lunghissimo possesso». Il valore di Sent. V 22,1.
98 B. Biondi, Il diritto romano cristiano, III, La famiglia, rapporti patrimoniali, diritto pubblico, Milano 1954, pp. 482-485.
99 Cod. Iust ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] orfani fin dalla prima infanzia per il massacro delle loro famiglie, educati lontano dalla patria, nell’Impero romano, sulla base non esisteva ancora una lingua armena scritta, e i testi sacri venivano veicolati in greco o in siriaco), e versava in ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] che circondano i riti di devozione verso la famiglia reale e le dinamiche di solidarietà patriottica orgogliosamente evocato:
Fanciulla oscura e timida,
con la scritta del sì sacra parola,
sporsi all’urna la trepida
man, fra le ausonie giovinette ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] cattolico costituito dall'alleanza tra i cattolici della famiglia di Borbone e la famiglia di Guisa.
Un'altra fonte di possibili stabilì che ai gesuiti potevano essere conferiti gli ordini sacri un anno prima del compimento dell'età fissata dal ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] proclamati «aeterni come persone», formando una «famiglia divina» generata da un «vero e proprio . 13,2-4; 19,4; ira 11,8. La fonte di Lattanzio è comunque la Sacra historia di Ennio, probabilmente mediata da Cicerone: cfr., ad esempio, inst. I 11,34; ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] Sociale ed economia moderna; Problemi della famiglia e della cultura; Organizzazione professionale; Le XX secolo, Genova 1997.
85 J. Ries, Opera Omnia, II, L’uomo e il sacro nella storia dell’umanità, Milano 2007, p. 542; I Giubilei del XIX e XX ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] esaltare l’elezione divina di Costantino e della sua ‘santa famiglia’ (si noti l’implicito parallelismo Elena-Maria, che già )78; implicitamente, si afferma che è la potenza del sacramento ecclesiastico a consentire a Costantino il perdono per i suoi ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] che Basilio di Cesarea appartenesse a una famiglia senatoria, ma nella sua amplissima produzione epistolare cft. L. Cracco Ruggini, “Vir sanctus”: il vescovo e il suo “publico ufficio sacro” nella città, in L’évêque dans la cité, cit., pp. 3-15.
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] molti giovani prendevano gli ordini più per ragioni di famiglia che per vera vocazione. Di fronte a questo stato segretari o come maestri o in altro ministerio" non proibito dai sacri canoni, ma vieta nella maniera più assoluta "il dare il braccio ...
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famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...