Nell'antichità greco-romana. - Gli attori del teatro greco non furono mai in numero superiore a tre. L'introduzione del primo attore viene dalla tradizione attribuita a Tespi: con questa introduzione il [...] mescolano le prime frasi in volgare: provenzale, francese, tedesco, italiano, ecc. (drammi misti). Quando infine la sacrarappresentazione vera e propria, svincolandosi sempre più dalle formule canoniche e impersonali e uscendo dal tempio, comincia a ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] conservatorî della Germania.
Vita teatrale. - I primi sviluppi di una vita teatrale autonoma, accanto alle forme varie di sacrarappresentazione o di teatro popolare, cadono nel secolo XVI e sono, per molta parte, echi del teatro italiano. Già alle ...
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PULPITO (pulpĭtum)
Carlo CECCHELLI
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È in generale presso i Romani ogni piattaforma elevata su cui ci si posa per farsi vedere o udire: quindi in particolare il luogo dove siede il magistrato quando [...] , ove su fondi intarsiati da fiorami passano i personaggi delle storie evangeliche, quasi attori di una sacrarappresentazione. Ormai l'iconografia dei pergami si è straordinariamente arricchita: non basta più il simbolo dell'evangelista Giovanni ...
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. Anche il teatro moderno europeo, come il greco classico, ha origine religiosa. Il Medioevo cristiano conobbe infatti, avanti il sorgere degl'idiomi romanzi, produzioni drammatiche d'argomento sacro in [...] aperto così il cammino alle forme nazionali del teatro spirituale: alla lauda drammatica, alla devozione, alla sacrarappresentazione in Italia; ai misteri provenzali e francesi; ai geistliche Schauspiele tedeschi; agli autos spagnoli; ciascuna delle ...
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La vita dei santi Barlaam e Josaphat, cioè del pio eremita e del giovane principe, figlio del re pagano dell'India Abenner, che l'eremita converte alla rinunzia cristiana, ci è conservata in: a) tre redazioni [...] che fu scritto da un amico e discepolo di S. Caterina, il senese Neri di Landoccio Pagliaresi. Tra i secondi, la sacrarappresentazione composta da Bernardo Pulci; e un "maggio" che ha tenuto viva la leggenda sino ai nostri tempi nel contado toscano ...
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Regista teatrale e cinematografico francese, nato a Lézigné (Maine-et-Loire) il 2 novembre 1944 e morto a Clichy-la-Garenne (Hauts-de-Seine) il 7 ottobre 2013. Attore e regista teatrale, si dedicò anche [...] che vi accedono camminando su una stretta passerella di ferro che scavalca la fossa d’orchestra, quasi un ‘sacrarappresentazione’ centrata unicamente sui singoli personaggi, posti sullo sfondo di cubi e masse geometriche, che scivolano senza rumore ...
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MAZZACURATI, Carlo
Stefano Oliva
Regista, produttore e sceneggiatore, nato a Padova il 2 marzo 1956 e ivi morto il 22 gennaio 2014. I suoi film, frequentemente ambientati nel Nord-Est d’Italia, raccontano [...] nel film La passione (2010), storia di un regista in crisi creativa (Silvio Orlando) che si trova a dirigere la sacrarappresentazione del Venerdì santo, con gli abitanti del paese in veste di attori. Come negli altri film di M., dietro le grottesche ...
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Nacque ad Arezzo probabilmente l'11 settembre 1458 e morì il 1° di marzo 1535 a Roma. Condotto ancora in fasce a Firenze dal padre, là trascorse la sua fanciullezza. Nel 1580 era a Roma, donde iniziò per [...] Spannocchi senese, intitolata, dal nome di sua figlia, Virginia, riduzione di una novella boccaccesca con uno sfondo di sacrarappresentazione, sul quale si proietta qualche figura di sapore moderno. I suoi scritti sono raccolti in Opera nova del ...
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Scrittore inglese, nato il 6 agosto 1914. Ha compiuto gli studî a Cambridge; vive in una sua terra che si dedica a coltivare. A tale sua attività si riferiscono libri quali Journal of a husbandman (1944), [...] "Masque and anti-masque"), The rape of Lucrelia (1946), Stratton (1948), The typewriter (1948), tutte in versi, come la sacrarappresentazione Our Lady's tumbler (1951), derivata dall'anonimo racconto francese del sec. 12° o 13° Le Jongleur de Notre ...
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Compositore, nato a Bari verso la metà del 1500, da famiglia nobile milanese. Ignota è la data della morte. Fu maestro di cappella del duca di Mantova, dopo essere stato per 20 anni al servizio di Gesualdo [...] madrigali appartenenti per lo più alle raccolte degli anni 1574-1609. Due di essi sono inseriti nella Maddalena, sacrarappresentazione di G. B. Andreini, alla cui musica collaborò anche Claudio Monteverdi. Dell'E. si conosce ancora una villanella ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...