dogmatismo
Atteggiamento del pensiero rispetto alla verità analogo a quello del credente rispetto al dogma: l’accettazione di un principio o di una proposizione è determinata dal riconoscimento di un’autorità [...] della dottrina cattolica il dogma indica le verità contenute nei testi sacri e di cui la Chiesa dà la definizione: esso presuppone la dotato di validità, per il cristiano, è la SacraScrittura (sola Scriptura).
Da Kant a Husserl
Con Kant il ...
Leggi Tutto
Ario (Arrio)
Raoul Manselli
Eretico (secolo IV); dopo esser stato scolaro di Luciano di Antiochia, come diacono e poi prete della chiesa alessandrina, vide con favore lo scisma rigorista di Melezio di [...] cielo; lo ricorda con Sabellio, come uno degli stolti, degli eretici, cioè, che alterarono il vero senso della SacraScrittura. È una citazione solo apparentemente frettolosa, ché il luogo e la persona che parla indicano con chiarezza l'importanza ...
Leggi Tutto
Ebrei, Epistola agli
Guy Dominique Sixdenier
I leviti, sacerdoti convertitisi dal giudaismo alla " via " di Cristo, rimpiangevano spesso lo splendore e le venerabili ricchezze spirituali del Tempio; [...] l'uomo comune a riflettere. Ma esistono verità inaccessibili per l'uomo lasciato alle proprie forze; la rivelazione divina, la sacrascrittura, sono lì ad aiutarlo, e in tal caso alla ragione è necessario il soccorso della fede.
Bibl. - Teodorico da ...
Leggi Tutto
teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] . è la preoccupazione della fedeltà ai dati ricevuti dalla tradizione. L’eredità ricevuta dal passato è anzitutto la SacraScrittura, e la cultura consiste essenzialmente nel conoscerla e nel commentarla, seguendo da presso i commenti fatti dai Padri ...
Leggi Tutto
Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] ’anafora (preghiera d’oblazione e prefazio), mentre l’influenza dell’anno ecclesiastico si rivela solamente nelle lezioni della SacraScrittura e in piccoli brani di cantici. Le più antiche l. orientali sono quella antiochena e quella di Gerusalemme ...
Leggi Tutto
Teologo (m. Parigi 1141). È il maggiore rappresentante della scuola vittorina. Allievo di Guglielmo di Champeaux a S. Vittore, dove entrò verso il 1115-18, vi divenne maestro (1125) e priore. Tra le sue [...] (o Eruditionis didascalicae libri VII), sorta di introduzione allo studio delle arti liberali, della teologia e della sacrascrittura; il De sacramentis, opera in cui la dogmatica cattolica viene sviluppata con intenti sistematici nella prospettiva ...
Leggi Tutto
Archeologo (Ploaghe 1803 - Cagliari 1878); canonico della cattedrale di Cagliari, insegnò SacraScrittura e lingue orientali in quella univ., della quale fu rettore dal 1857; senatore del Regno (1871). [...] Commissario per le antichità dell'isola, ebbe il merito di iniziare uno studio sistematico delle antichità sarde, compiendo scavi ed esplorazioni, formando una collezione archeologica, donata poi al museo ...
Leggi Tutto
Goto ariano (n. 311 circa - m. Costantinopoli 383). Nato da genitori cristiani provenienti dalla Cappadocia, fu consacrato vescovo (341 circa) da Eusebio di Nicomedia; esercitò il suo vescovato prima in [...] in greco e latino, inventò l'alfabeto gotico, e tradusse, in mezzo a un popolo analfabeta, gran parte della SacraScrittura. Parte della traduzione ci è pervenuta in frammenti che costituiscono il primo testo letterario in una lingua germanica, e l ...
Leggi Tutto
Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] scritturale, che si esplicò nell'ingente quantità dei suoi commenti, fa d'O. anzitutto un grande biblista: egli della SacraScrittura non volle solo fondare, con l'Esapla (v.), una revisione critico-testuale, ma ben più darne una interpretazione che ...
Leggi Tutto
tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] Concilio di Trento la definì: «il complesso delle verità rivelate, appartenenti alla fede e alla morale, non contenute nella SacraScrittura, ma trasmesse da Dio alla Chiesa oralmente». Il concetto di t. trova la sua origine e la sua giustificazione ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...