Già Tertulliano e San Girolamo hanno trasportato la voce classica capitulum a significare le divisioni di un libro, dal che è derivato il senso di passo della SacraScrittura che si canta durante l'ufficio [...] il vescovo, oggi soltanto gli succede nella giurisdizione, salvo per quei diritti che al vescovo spettano in virtù degli ordini sacri, ma deve entro otto giorni nominare un vicario capitolare il quale amministri in vece sua la diocesi. Nel terzo caso ...
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Nacque a Toruń (ted. Thorn), città polacca del voivodato della Pomerania, il 19 febbraio 1473, da Nicolò C. e Barbara Watzelrod, e morì a Frauenburg il 24 maggio 1543. Il padre era nativo di Cracovia e [...] , quali mallevadori dell'innocenza d'un'idea, che lettori omnium mathematum ignari avrebbero potuto interpretare come contraria alla SacraScrittura.
Nel secolo suo, oltre gli amici personali, lo sostenne a viso aperto e senza riserve Giordano Bruno ...
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LUIS de León
Salvatore Battaglia
Poeta e mistico spagnolo, nato a Belmonte nell'agosto 1527 o 1528, morto a Salamanca il 14 agosto 1591. Nei primi anni seguì la famiglia a Madrid e a Valladolid (1533), [...] . Dal 1561 al 1572, L. de L. formò una fiorente scuola, che in lui ammirava la profonda conoscenza della SacraScrittura, la vivacità dialettica e la parola chiara, persuasiva, calda di lirica ispirazione. All'insegnamento dei suoi maestri e amici ...
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Scrittore greco, nato, secondo la tradizione più attendibile, a Messene: incerto però è se si tratti della Messene di Sicilia o di quella del Peloponneso. Se è vera, e non partecipe del carattere romanzesco [...] e da cui derivò del resto tutta la sua fama, è la ‛Ιερὰ ἀναγραϕή ("Sacrascrittura", nel senso di "descrizione delle cose sacre": Sacra scriptio o Sacra historia - secondo il senso greco di ἱστορία - nella tradizione latina: erronea è invece l ...
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Nacque a Cesarea di Cappadocia nel 329. Trascorse l'infanzia presso la nonna Macrina a Neocesarea del Ponto. A Cesarea frequentò il corso di retorica e di filosofia, quindi, si recò a Costantinopoli e [...] del sesto giorno, la creazione dell'uomo) e la confutazione dei sistemi filosofici che interpretavano allegoricamente la SacraScrittura. Dai Salmi invece Basilio trasse argomento per applicazioni morali. Scrisse ancora in quest'epoca un libro di ...
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. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] il libero arbitrio. Esso è il più antico sicuro monumento della letteratura siriaca, fatta eccezione per le versioni della SacraScrittura. L'autore vi vuol dimostrare che l'uomo è libero nelle sue azioni e che per conseguenza egli sarà giustamente ...
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QUESNEL, Pasquier (Paschasius)
Mario Niccoli
Giansenista francese nato a Parigi il 14 luglio 1634, morto ad Amsterdam il 2 dicembre 1719. Laureatosi in filosofia e teologia alla Sorbona, nel 1657 entrò [...] nello spirito di Lui, agiscono attraverso la Sua grazia e attendono la pace del secolo veniente (73-77); lo studio della SacraScrittura, la conoscenza del suo spirito, della sua pietà e dei suoi misteri, è utile e necessaria a tutti in ogni tempo ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] e un certo colorito poetico, che mutua frequentemente da Virgilio, accogliendone emistichî e versi, come fa anche con la SacraScrittura.
Libro di battaglia che si è potuto salvare a stento, il Pontificale ravennate era già mutilo fin dal sec ...
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Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] , come taluni hanno creduto; sembra invece che fosse da lui assunto per umiltà. Uomo assai pio e dotto, specie nella SacraScrittura e nel greco, fece parecchie versioni da questa lingua; e, come dice Cassiodoro, aprì all'Occidente il tesoro della ...
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L'aggettivo greco ἀντίϕωνος (da ἀντί "contro" e ϕωνή "voce, suono") significherebbe, secondo la maggioranza, "che risuona contro", cioè "che risponde". L'antifona sarebbe dunque un canto alternato. Ma, [...] la sua antifona speciale, presa dal salmo stesso, o, in onore della festa che si celebra, tratta da altre parti della SacraScrittura, o dalla vita dei santi, e la melodia di essa designa quella del salmo.
Si chiamano antifone maggiori due serie di ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...