DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] autobiografia secondo il modello antico sottesa all'insieme di queste scritture di viaggio.
Salpato da Venezia in abito e con le panarmonico e violini delle tre armonie- definito anche "historia sacra" o "oratorio" - è la prima composizione in cui ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] devoto, riservò ai suoi lettori. La percezione della storia sacra come palcoscenico di eventi mirabili nella loro semplicità e nel l'interesse del pubblico "attualizzando" anche una scrittura fuori del tempo come quella folenghiana. Certamente d ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] le indicazioni del parroco, che gli aveva negato i sacramenti. Il direttore Arrigo Benedetti la notò e le fece scrivere pieno di ciliege (Milano 2008).
Il lavoro di scrittura del romanzo familiare subì una brusca interruzione l’11 settembre ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] categoria utilizzata spesso - non sempre a proposito - per la scrittura del Magalotti. La forma epistolare, propria di molti dei testi più Lorenzo dichiarava di voler "ridurre a poesia sacra la poesia amorosa", accogliendo "contemplazioni filosofiche ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ebbe a raccogliere Statuti e privilegi della sacra religione costantiniana, stampati poi nel 1624. ital. nel sec. XVII, Roma 1897, pp. 59 ss.; G. Rossi,Una scrittura e alcune lettere e documenti tassoniani inediti, in Giorn. stor. della lett. ital., ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] . tradusse da A. Pope, o da qualche traduttore del Pope, l'egloga sacra sul Messia (Bassano, 1823).
Se aderì in modo un po' acritico e infaticabile e vorace passione versificatoria a un genere di scrittura, anch'esso già codificato, ma con aperture e ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] parti della politica pontificia e poi si dedicò alla poesia sacra, Vincenzo Menni, astronomo e traduttore di Virgilio e di , idealmente equidistante dal sarcasmo dei Berni come dalla scrittura furbesca e pigramente allusIva del Caporali. SI che le ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] tipica, ma il cui uso è concesso per "gratia et ornamento della scrittura". Inoltre il C. è uno dei pochi, insieme con il Dolce che troverà coerente formulazione nel Discorso intorno alle imagini sacre e profane del card. Paleotti (1582). La Barocchi ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] le composizioni con strumenti, e in esse la scrittura contrappuntistica cede perlopiù il passo a quella accordale. Feininger, G.O. P., in Bollettino degli amici del Pontificio Istituto di Musica sacra, VIII (1956), 3-4, pp. 4-9; Id., La scuola ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] del Paradise lost di Milton lo orientò verso una poesia sacra, per la quale si sentì chiamato come per una missione Apocalisse, il Messias ovviamente risente molto della discontinuità di scrittura. Il disegno è quello di un monumentale affresco ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...