Col termine abbreviazione (o, più anticamente, abbreviatura) si indica l’accorciamento (o compendio) di una parola. Come si legge nel Vocabolario della Crusca (1612), l’abbreviazione è una «parola abbreviata [...] è una pratica antica. Si afferma dagli albori della scrittura, con l’epigrafia, in risposta all’esigenza di sēpre per sempre, così come ebbero grande diffusione le abbreviazioni dei nomina sacra (per es., XPS per Christus, IHS per Iesus) e di parole ...
Leggi Tutto
Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] è all’origine della sua comparsa: «Publica, privata; sacra, profana; tua, aliena. […] quo in exemplo, satis e si constata l’«assassinio» perpetrato ai suoi danni nelle pratiche di scrittura corrente (dagli articoli apparsi su «Il Lavoro» di Genova e ...
Leggi Tutto
Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] estinzione.
Origini e caratteristiche
La lingua y. adopera nella scrittura i caratteri ebraici, conformandosi all’uso semitico (omissione delle mamma»), in netta contrapposizione al loshn-koydesh («lingua sacra»), l’ebraico. Lo y. restò comunque una ...
Leggi Tutto
PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34)
A. Pra.
Dopo il 1935 ricerche ulteriori nel campo della p. hanno non soltanto offerto risultati parziali di grande interesse e aperto prospettive nuove per taluni problemi, [...] (Monumento palaeographica vetera, First Series, I-X); M. Norsa, La scrittura letteraria greca dal secolo IV a. C. all'VIII d. C., der Kurzschrift, Wolfenbüttel [1949]; A. H. R. Paap, Nomina sacra in the greek Papyri of the first five centuries A. D. ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] ciascun sermon è in latino, come in latino è sempre la parola sacra, mentre in volgare è la traduzione e la glossa" (Stella, Piemonte L'ebraico è la lingua del culto e della Scrittura, della produzione teologica e filosofica, ma rimane appannaggio ...
Leggi Tutto
LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] 'attività esegetica, libri di preghiere, traduzioni di testi sacri, ma sono pervenuti anche testi destinati a usi laici 1220/30-1280/90), Tübingen 19942; M. Mancini, Oralità e scrittura nei testi delle Origini, in Storia della lingua italiana, a cura ...
Leggi Tutto
Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] costituito l'alfabeto. Alcune lingue però non hanno mai generato una scrittura. In tutte le lingue scritte e parlate, poi, non c dovete cavare da soli. (Carla Ghisalberti)
Bibliografia
La Sacra Bibbia, Edizioni Paoline, Roma 1968
Roberto Brunelli, La ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] Ebrei. Per quest'ultima, che sottolineava come la "storia sacra" degli Ebrei sia da intendersi, non dissimilmente da quella cristiana che gli permisero di ricostruire la lingua e la scrittura neopuniche di Tripolitania, delle quali egli dimostrò la ...
Leggi Tutto
scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...