CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] ammonisce l'esecutore a una lettura attenta della scrittura musicale, con tutti i segni di espressione che desDeux Mondes, il genn. 1852, pp. 148-59, F. Caffi, Storia della musica sacra, II, Venezia 1855, p. 49; Fr. H. J. Castil-Blaze, Opéra italien ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] Ginguené, fu ilPiccinni ad ottenere per l'A. nel 1771 la prima scrittura per il teatro Alibert, o delle Dame, di Roma, ma l , Napoli 1840, p. 2 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra della già Ducale Cappella di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] le composizioni con strumenti, e in esse la scrittura contrappuntistica cede perlopiù il passo a quella accordale. Feininger, G.O. P., in Bollettino degli amici del Pontificio Istituto di Musica sacra, VIII (1956), 3-4, pp. 4-9; Id., La scuola ...
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Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] e regolandone la straordinaria spontaneità e facilità di scrittura.
I successi in patria e in Inghilterra
Musicista corali e vocali, composizioni per strumento solista e orchestra e musica sacra. Tra il 1884 e il 1891 Dvořák si recò nove volte ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] della Cappella Giulia nella basilica vaticana e compose musica sacra. Nel 1718 fece rappresentare un'opera nel teatro Capranica dominante o sul relativo ma sulla tonica. La scrittura strumentale è leggerissima e nello stesso tempo tenace, ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] della scrittura usata nei testi in volgare (il latino veniva più spesso copiato in scrittura continentale) realtà nulla di lui si sappia.
Dopo la riforma l'architettura sacra quasi non ebbe altro sviluppo; ma si continuavano a erigere cattedrali ...
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Paleografia musicale
Luca Conti
Con tale espressione ci si riferisce al complesso di discipline che hanno come oggetto di studio le antiche notazioni musicali, la loro evoluzione storica e la loro decifrazione. [...] decifrazione sorge quando ci si trova dinnanzi a simboli di scrittura e principi diversi da quelli dell'odierna prassi. La notazione M. Gerbert (1720-1793), nel De cantu et musica sacra a prima ecclesiae aetate usque ad praesens tempus (1774), si ...
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WEBER, Carl Maria von
Musicista, nato a Eutin (Oldemburgo) il 18 dicembre 1736, morto a Londra il 5 giugno 1826. Il padre, barone Franz Anten v. W., dapprima ufficiale, poi a volta a volta direttore [...] appena ciò sia richiesto, una pronta raffinatezza di scrittura, come si vede specialmente nelle sonate per pianoforte Du, bekränzend unsre Laren (1821); Wo nehm' ich Blumen her (1823).
Musica sacra: Messe in Mi-b (1818) e in Sol (1818-19) per soli, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] ' oltre la superficie grigia e massiccia di questa scrittura rivela dunque varianti notevoli e, magari contro la teorica di Wolf.
Il Pierrot lunaire, considerato assieme a Le sacre du printemps di Stravinskij il punto di volta della musica nella ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] spiega che per i fanciulli alla lettura e alla scrittura sono stati aggiunti ‘aritmetica e musica’; 3a) proseguendo al n. XXV». Come un sacerdote celebra la funzione saltando da un sacro libro all’altro tra segnacoli e rubriche, così le fedeli e i ...
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scrittura
s. f. [lat. scriptūra, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»]. – 1. Rappresentazione visiva, mediante segni grafici convenzionali, delle espressioni linguistiche: apprendere l’uso della scrittura. 2. a. L’insieme dei...