FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] fra le più caratteristiche pratiche ebraiche, quali l'osservanza del sabato e la circoncisione, ed all'esposizione dei principali sacramenti. L'opera conobbe un discreto successo: ne uscì una nuova edizione nel 1611 con il titolo: Dialogo della fede ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] des hommes illustres de l'Ordre de Saint-Dominique, V, Paris 1748, pp. 364-73;I. Catalanus, De Magistro Sacri Palatii Apostolici libri duo, Romae 1751, pp. 169-74;P. Th. Masetti, Monumenta et Antiquitates veteris disciplinae Ordinis Praedicatorum ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] la visita pastorale che era stata da lui indetta, e spesso gli fu difficile anche attendere alla normale amministrazione dei sacramenti. Riuscì comunque ad andare a Roma per prendere parte a due importanti avvenimenti nella storia della Chiesa: il ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] anche nell’anglicanesimo.
La dottrina cattolica espressa dal Concilio di Trento (sessione 13ª, 1551) afferma che l’e. è un sacramento, che fu istituito da Gesù Cristo, che nelle «specie», sotto l’aspetto del pane e del vino, dopo la consacrazione ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] de S. Pio V, IV, Madrid 1914, pp. 375-76, 522 n. 1; E. Cerchiari, Capellani papae et Apostolicae Sedis auditores causarum Sacri Palatii apostolici..., II, Romae 1920, p. 109; C. Hirschauer, La polit. d e St. Pie V en France (1566-1572), Paris 1922 ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] , religione e politica nel primo Cinquecento, a cura di F. Cantù - M.A. Visceglia, Roma 2003, pp. 303-336; G. Brunelli, Il Sacro Consiglio di Paolo IV, Roma 2011, ad ind.; M.A. Visceglia, Morte e elezione del papa. Norme, riti e conflitti. L’Età ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] G.P. Caprettini, G. Ferraro, s.v. Mythos/Logos, ivi, XV, Torino 1982, pp. 420-433: 428-431; J. Le Goff, s.v. Sacro/Profano, ivi, pp. 552-564: 557; G. Le Scouëzec, J.R. Hasson, Pierres sacrées de Bretagne. Croix et sanctuaires, Tours 1982, pp. 9, 168 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] da parte della Chiesa di Roma di motivi diversi da quello politico-profano, per giustificare anche sul piano della storia sacra (missione e martirio a Roma di Pietro e di Paolo) il proprio "principatus", in un primo momento prevalentemente di dignità ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] questo sistema ideologico, perché, se ricevuta senza crisma e sacerdote, in Oriente esprimeva il 'mistero dell'Impero' e il legame sacro che univa l'imperatore a Dio, mentre invece, amministrata dalla Chiesa e con il crisma, sottolineava che i soli ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] Costantino come modello del giusto leader cristiano
Il 28 giugno 1519, Carlo V d’Asburgo viene eletto imperatore del Sacro romano impero. A Wittemberg tale evento è salutato positivamente da Lutero, per due motivi: innanzitutto perché Carlo V accetta ...
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sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. – 1. Termine che in latino (sacramentum)...
sacrare1
sacrare1 (ant. sagrare) v. tr. [dal lat. sacrare «consacrare», der. di sacer «sacro»], letter. – Dedicare, offrire in voto solennemente a un dio, consacrare a un culto, soprattutto con riferimento ai riti della religione greco-romana:...