Psicologia
Tendenza a ripetere determinati atti e a rinnovare determinate esperienze, per lo più acquisita con la ripetizione frequente dell’atto o dell’esperienza stessa. Lo studio delle a. è oggetto [...] e i vizi) e che possono essere naturali (tanto innate quanto acquisite) o soprannaturali. Nella teologia morale, relativamente al sacramentodellapenitenza, considerato che l’a. attenua ma non sopprime la libertà, si riconosce che l’a. del peccato ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] penitenza consisteva nell'astensione dall'uso; il che dimostra chiaramente la valutazione complessivamente positiva della forma consimile doveva avere, secondo il De caerimoniis, anche il b. sacrodelle Blacherne. Il b. pubblico del sec. 14° che si è ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...