VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] una lettera datata 6 maggio: era indispensabile imporre una lunga penitenza ed esigere la separazione dei coniugi (ep. 38, in orme di G. Marini preferisce leggervi un'allusione al sacramentodella cresima. Tuttavia, non è da escludere, negli ultimi ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] gli spettacoli, i giuochi (soprattutto quelli tradizionalmente organizzati in occasione delle feste patronali). Una normativa particolareggiata riguarda i sacramentidellapenitenza e dell'eucarestia. I parroci sono esortati a spronare il popolo alla ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] ;
E. Demougeot, De l'unité à la division de l'empire romain, 395-410, Paris 1951.
O. Vighetti, I sacramentidellapenitenza e dell'ordine nella dottrina giuridica di S. Innocenzo I (401-417), "Miscellanea Francescana", 51, 1951, pp. 39-61;
ibid., 52 ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] ma la sua pena, cioè l’umiliazione del pentimento e la croce dellapenitenza, e a confidare non nel perdono di Dio ma in un atto dottrina della transustanziazione e della messa come sacrificio; in particolare l’abolizione dell’ordine sacro confermava ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] fecero ricadere su Roma la responsabilità della decisione. Certo, i sacramenti amministrati da Ebbone nell'840-841 presentasse davanti al concilio per esservi giudicato e condannato ad una penitenza, sotto pena di scomunica (ep. 10; anche in Regesta ...
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Gregorio VII, santo
Ovidio Capitani
Poche sono le notizie biografiche sicure che lo riguardano, pur essendo G. una delle personalità più note del periodo storico che abbiamo riconosciuto come Medioevo, [...] che vi giunse a sua volta il 25 gennaio 1077 e attese tre giorni, penitente, che il papa lo ricevesse. Fu alla fine ricevuto e con G. c' se va ribadito che il carattere indelebile del sacramentodell'ordine era pacificamente accettato, nel sec. XI ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] istituzione: a) l'istituzione ecclesiale; b) il sacerdozio e i sacramenti; c) la riforma della Chiesa. 8. La Chiesa e il mondo: a) la essi sì, deformano talvolta il volto della Chiesa e devono fare penitenza. Abbiamo sentito dire molto spesso nel ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] far penitenza, e da sette orazioni che chiamano in causa le mani, la testa, il cuore e i lombi della persona. il sacrificio spirituale, e al suo servizio si pone il sacramentodell’ordine e tutta la ministerialità che il libro liturgico chiama in ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] voleva che gli venissero imposte le mani in segno di penitenza. Per giustificare questa prassi, S. osservava che neppure efficace per la salvezza dell'uomo, indipendentemente dalla condizione morale di chi lo amministra: il sacramento è efficace "ex ...
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penitenza
penitènza (ant. penitènzia) s. f. [dal lat. paenitentia (o poenitentia), der. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Pentimento, senso di rincrescimento per un errore fatto (o per una serie di errori), per una decisione presa, per un...
penitente
penitènte agg. e s. m. e f. [dal lat. paenĭtens (o poenĭtens) -entis, part. pres. di paenitere «pentirsi»]. – 1. a. Come agg., che si pente dei proprî errori, delle proprie colpe: a questa etade è necessario d’essere p. del fallo...