È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] (πανήγυρις) intorno al santuario comune, per tenervi in onore del dio, processioni, sacrifici, giuochi pubblici, rappresentazionisacre e discorsi (detti appunto dall'occasione panegirici).
Concilia si dicevano le assemblee di popoli stranieri, e ...
Leggi Tutto
FONTANA (lat. fons; gr. κρήνη; fr. fontaine; sp. fuente; ted. Springbrunnen; ingl. fountain)
Gamillo AUTORE
Olga ELIA
Gamillo AUTORE
*
Per fontana s'intende una composizione architettonica o scultorea, [...] venerazione e di culto (v. fiume: Fiumi sacri; fonte: Fonti sacre). Tra le antichissime e venerande fonti del mondo due donne e un fanciullo che si recano a una fonte, rappresentata dall'acqua sgorgante da una protome leonina in una vasca. Un ...
Leggi Tutto
TEVERE (lat. Tiberis; poet. Tibris, Thybris, Tiberinus; greco ὁ Τίβερις; fr. Tibre; sp. Tíber; ted. Tiber; ingl. Tiber; A. T., 24-25-26)
Pietro FROSINI
Giuseppe LUGLI
Pietro FROSINI
Paolino MINGAZZINI
Corso [...] antico altri nomi: Rumon, Serra, vocabolo usato nelle cerimonie sacre, e Tarentum.
Nel suo lungo corso dagli Appennini al del Tevere celebrava feste in suo onore. Anche le rappresentazioni figurate conservateci non sono numerose: la più celebre è ...
Leggi Tutto
Nato a Rouen il 6 giugno 1606 e morto a Parigi il 30 settembre 1684. Studiò nel collegio dei gesuiti dal 1615 al 1622: furono studî sereni e serî da cui il C. derivò forse quella singolare predilezione [...] Suite non ebbe fortuna.
Alla fine del 1644, il C. fece rappresentare una tragedia lungamente studiata, e che rimase poi la sua prediletta: essere soltanto un caso che le due sole sue tragedie sacre trovino l'una e l'altra un precedente nel Polietto ...
Leggi Tutto
TIRSO de MOLINA
Salvatore Battaglia
. Drammaturgo spagnolo, nato a Madrid nell'ottobre del 1571, morto nel Convento di Soria il 12 marzo 1648. Il suo vero nome è Gabriel Téllez, a cui il poeta preferiva [...] morale e incurante d'ogni convenienza sociale, ma gradatamente l'azione si evolve verso il significato d'una "sacrarappresentazione", d'un terribile mistero medievale, specie nell'ultima scena, in cui la giustizia della morte si impersonifica nello ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] una Salve Regina e un Tantum ergo. Altre composizioni sacre, ed anche profane, seguirono: due messe, alcune romanze fra gli ultimi mesi del '30 e il febbraio del '31, e fu rappresentata il 6 marzo del '31 al Carcano di Milano con esito trionfale.
Ma ...
Leggi Tutto
Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] festa data a Lilla nel 1454, nel corso del festino, fu rappresentato fra l'altro un mistero mimato, nel quale in una serie di Igor Stravinskij: L'oiseau de feu; Pétruška (1911) e Le sacre du printemps (1915). Ma il principio è lo stesso; che la musica ...
Leggi Tutto
SARCOFAGO (σορός, σαρκοϕαγός, sarcophăgus)
Goffredo BENDINELLI
Antonia NAVA
Custodia fabbricata in materia qualsiasi (legno, terracotta, pietra, marmo, piombo o altro metallo), per contenere un cadavere. [...] York: entrambi riccamente istoriati all'intorno, con processioni sacre e figure di divinità, scene di caccia e Sono decorati non più su tre, ma sulle quattro facce, con rappresentazioni da riconnettersi a quelle coeve dei musaici: la Traditio Legis, ...
Leggi Tutto
Divinità della Grecia antica, strettamente unita, nel culto e nel mito, alla figlia, Kore o Persefone; sicché ordinariamente l'una e l'altra venivano designate insieme con appellativi comuni, come "le [...] trova collegata col dio della pioggia, Zeus Hyetios. Naturalmente erano sacre a D. tutte le feste della semina e del raccolto gruppi attribuiti a Prassitele, nell'uno dei quali la dea era rappresentata insieme con Kore e Iacco (Paus., I, 2, 4), nell ...
Leggi Tutto
La città, che portava il nome semitico di Dura e quello macedonico di Europo, e che era distinta da altre dello stesso nome per mezzo dell'indicazione πρὸς 'Αραβίᾳ ovvero ἐν Παραποταμίᾳ, è stata oggetto [...] e che per un certo tempo ne hanno formato la religione ufficiale. Dura ci ha fornito templi, oggetti di culto, rappresentazionisacre di quasi tutti i più importanti culti orientali dell'epoca greco-romana: la dea Siria, Mithra, Giove Dolicheno, il ...
Leggi Tutto
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...