TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] di Entemena e i rivestimenti bronzei di porte lignee di Balawat, rappresentanti le vittorie di Salmanassar II (860-825 a. C.), ora con larga produzione sia di bronzi sia di argenti tanto sacri quanto di uso profano. Nel tardo periodo gotico la ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] più alte vette dei monti, dove lo si immaginava sedente in trono in mezzo a un nembo di luce, o anche rappresentato da semplici simboli. Tali vette, sacre al culto di Zeus, furono l'Olimpo, il Pelio e l'Eta in Tessaglia; il Liceo in Arcadia e il ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] basalto, o più pregiate, come l'alabastro. Nelle parti più sacre dei templi le lastre potevano essere rivestite di una lamina d'argento di legni preziosi, come è dimostrato più dalle rappresentazioni pittoriche che dagli esempî conservati.
Fuori del ...
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STAMPE POPOLARI
Achille Bertarelli
. Le stampe popolari, se apparentemente sembrano non avere valore, perché nate da un'arte quasi infantile, assumono, con raggruppamenti organici, molta importanza [...] storie e delle vite dei santi, nelle quali la scena è rappresentata da grandi silografie a colori vivaci, come venivano offerte dagli hanno rapporto con la narrazione.
Anche fra le immagini sacre, così numerose in Italia, non trovano posto gli ...
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FONTE (lat. fms; fr. source; sp. fuente; ted. Quelle; ingl. spring, well)
Gioacchino MANCINI
Emilio LAVAGNINO
Nicola Turchi
Per la parte idrologica, v. sorgente.
Fonti sacre. - Alla religiosità primitiva [...] gustar delle sue acque. A Delfi la Pizia gusta delle fonti sacre Castalia e Cassotis prima di profetare. In Roma la ninfa Egeria e Avanzo che è a Padova nella cappella di S. Giorgio e rappresenta il battesimo del re Sevio (v. vol. VI, tav. CIII), ...
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MARCA
Gioacchino MANCINI
Giannetto AVANZI
. Marche epigrafiche. - Su molti blocchi grezzi di marmi, di calcare e di tufo, ancora giacenti nelle cave o già trasportati a destinazione e messi in opera, [...] indicare con giuochi figurati il nome del tipografo, creando talvolta veri e proprî rebus. Un'altra numerosa categoria rappresenta figure sacre o di santi, quasi sempre allusiva al nome del tipografo (S. Niccolò, per Niccolò d'Aristotile, lo Zoppino ...
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ICONOGRAFIA (gr. εἰκονογραϕία)
Pietro TOESCA
Paola ZANCANI MONTUORO
Arte antica. - Con tale parola s'intende il complesso delle rappresentazioni figurate che riproducono l'aspetto d'un personaggio; [...] solo si prediligono le divinità giovanili, ma si tende a rappresentare anche gli altri numi con forme slanciate, velate appena da soprattutto, mentre l'arte serviva a ornare gli edifici sacri, la vigilanza e perfino l'intervento (basti ricordare l ...
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GRAL, SAN
Giulio Bertoni
. La leggenda del San Gral, quale ci si presenta nel testo francese in cui appare nel suo maggiore sviluppo (il romanzo in prosa di Lancelot del sec. XIII), è, si può dire, [...] erano accompagnati nel loro viaggio dalla virtù miracolosa di un sacro vaso, contenente il sangue del Redentore: il Graal. Il male: dramma o mistero esoterico, in cui i personaggi sono rappresentazioni di forze cosmiche (Parsifal è la purità che si fa ...
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GIUSEPPE, santo (ebr. Yóseph, Yehôseph, gr. 'Ιώσηπος, 'Ιωσήϕ; lat. Ioseph, Iosephus)
Giampiero PUCCI
Pietro TACCHI VENTURI
Alfredo Vítti
Sposo di Maria, madre di Gesù. Discendente diretto di David [...] ai 19 marzo.
Iconografia. - G. appare sempre nelle rappresentazioni della Natività o dei fatti dell'infanzia di Gesù, almeno largamente. Dal Rinascimento in poi il santo figura sempre nella Sacre Famiglie. Più recente è la scena della sua morte. Nei ...
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VELDE, van de
G. I. Hoogewerff
Casata di pittori olandesi. Jan v. d. V. (nato nel 1568 ad Anversa, morto nel 1623 a Haarlem), era maestro di scuola e calligrafo. Le sue opere calligrafiche, modelli [...] uno sviluppo nuovo e notevole. Si conoscono di lui ritratti, varie composizioni sacre, una sessantina di fogli che illustrano nel modo più variato la vita sociale di quell'epoca; rappresentazioni paesaggi a serie. Suo figlio, Jan Jansz. v. d. V. III ...
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sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...
rappresentazione
rappreṡentazióne s. f. [dal lat. repraesentatio -onis, der. di repraesentare «rappresentare»]. – 1. L’attività e l’operazione di rappresentare con figure, segni e simboli sensibili, o con processi varî, anche non materiali,...