Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] cattolica espressa dal Concilio di Trento (sessione 13ª, 1551) afferma che l’e. è un sacramento, che fu istituito da Gesù Cristo, che nelle «specie», sotto l’aspetto del pane e del vino, dopo la consacrazione egli è presente «veramente, realmente ...
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Del ciborio, che si sa essere stato fin dal sec. Iv sopra gli altari delle basiliche cristiane, si possono trovare moltissimi antecedenti.
Era usato in certi culti misterici pagani; p. es. le rituali ierogamie [...] . Dal mezzo delle corone pendono ricchissime croci. Al ciborio era anche appesa la colomba eucaristica che conteneva le sacrespecie del pane.
Fra i ciborî ancora abbastanza integri dell'alto Medioevo alcuni recano barbariche sculture. Citiamo come ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] e dal vescovo ai preti lontani, e avevano la forma di piccolo sarcofago. Arca o capsa fu pure detta l'urna con le sacrespecie che si portava in processione davanti al papa, prima della messa solenne nelle basiliche romane. (V. tavv. I e II)
Bibl.: G ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] varî appartenenti alla suppellettile dell'affermantesi culto cristiano, quali le pissidi, scatole cilindriche usate per riporvi le sacrespecie o l'incenso, cofanetti per reliquie, e la grande cattedra vescovile detta di Massimiano a Ravenna.
La ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] di pena dei confessori (cfr. gli accenni in S. Cipriano, Ep. IV, 2). Perciò non poté mancare una tavola per deporvi le sacrespecie. Abbiamo detto di alcuni esempî di altari lignei e del conto che si deve fare di essi. Ora aggiungiamo che in età ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] piccole absidi: erano la protesi, dove si conservavano le sacrespecie e si preparava tutto l'occorrente per le funzioni, e dove si conservavano i tesori della chiesa, e specie di parlatorio (gazophylacium, sacrarium, vestiarium, salutatorium, ...
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. Con questo nome, o con quelli di "chiesa anglicana" o "chiesa d'Inghilterra" (church of England) si designa, in senso stretto, il complesso delle due provincie ecclesiastiche di Canterbury e York. Ma [...] ai ritualisti: notevole fra le altre la cosiddetta Reservation, cioè la facoltà accordata al clero di conservare le sacrespecie anche dopo il servizio della comunione (di questo si prepararono due tipi diversi, facoltativi), per gli ammalati che ...
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. È un quadrato di tela di lino, sul quale debbono poggiare, anche fuori della Messa, le sacrespecie eucaristiche del corpo e sangue di Gesù Cristo: di qui il nome. Tra tutti gli arredi sacri in uso, [...] adoperato nella liturgia, sia per mondezza e per rispetto alle specie eucaristiche, sia in ricordo della sepoltura di Gesù Cristo, , di circa cm. 45-50 di lato. Come altri arredi sacri, ebbe ornamenti di galloni, ricami o merletti tutt'intorno: ciò ...
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Dal greco ἀκόλουϑος (cfr. ἀκολουϑεω "ubbidire, servire, seguire"), indicava probabilmente, in origine, un assistente del vescovo: ma l'istituzione è ignota, nel periodo preniceno, all'Oriente e, anche [...] e porgere al suddiacono il vino e l'acqua per il sacrificio della Messa. In antico si dava il sacchetto di lino, nel quale gli accoliti portavano in determinate circostanze le SacreSpecie (l'ultimo che allude a tale ufficio è papa Innocenzo I). ...
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Diritto canonico
Privazione dell’ufficio o dell’incarico prevista a carico del chierico, per eresia, apostasia o scisma, sacrilegio sulle sacrespecie, gravi delitti contro il sesto precetto del decalogo [...] ); la dimissione dallo stato clericale è prevista in caso aggravato di apostasia, eresia e scisma, di profanazione delle specie consacrate, di violenza fisica contro il Romano Pontefice, di tentato matrimonio civile, di concubinato o di scandaloso ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...