ROUSSEAU, Jean-Jacques
Ferdinando NERI
Henry PRUNIERES
Ernesto CODIGNOLA
Biografia e attività letteraria. - Nacque a Ginevra il 28 giugno 1712, da una famiglia protestante d'origine francese; la madre [...] il tutto non vuole che per tutti. È altresì d'una specie particolare nel senso che lega i contraenti senza assoggettarli a nessuno, già i risultati.
"A che serve? Ecco oramai la parola sacra, la parola determinante, fra lui e me in tutte le azioni ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] da Cimabue poté contribuire l'influsso del Cavallini, specie nel colorire, G. andava anche spiegando sempre più Rossano; egli che spesso non innovò gli elementi iconografici delle sacre storie, già disposte in linee semplici e chiarissime dall'arte ...
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Il greco χορός, propriamente designante la danza o l'insieme dei danzanti e poi il canto da cui le danze erano accompagnate, significò in qualche caso anche il luogo dove le danze stesse avvenivano. Parallelamente, [...] quali fu grande compositore di Messe e di altre musiche sacre polifoniche) ma di rado il valore estetico dei singoli sua parte inferiore ad armadio. Leggii usarono lungamente di metallo, specie quelli di Dinant, e ancora se ne trovano anche in ...
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NORVEGIA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, II, [...] un forte incremento dell'interscambio commerciale, in specie con l'Europa comunitaria, nonostante la sostanziale . Nystedt, allievo di A. Copland, è autore di composizioni sacre fra cui le messe Spes mundi (1970), Festa di ringraziamento per ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] delle popolazioni alpine. Il loro numero è considerevole, specie lungo l'Adige e sulle costiere del Meranese e Venosta, ponti di romana struttura; in Val d'Isarco, are sacre e votive; altrove, iscrizioni di legionarî e di ufficiali vissuti ...
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È in origine l'atto dell'apprendere, e di riflesso anche l'atto dell'insegnare; ma il termine "disciplina" passò a significare a un tempo l'oggetto stesso dell'apprendere e dell'insegnare, quella che fu [...] preventivo, in guisa che tutte le pene, di qualunque specie siano, s'infliggono sostanzialmente per distogliere gli uomini dal che riguardano l'amministrazione dei sacramenti e dei sacramentali e l'esercizio delle sacre funzioni. In questo senso Pio ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] erano dai vescovi portati sopra i guanti nelle funzioni sacre e tenuti fermi da un anellino. L'anello raffinò i costumi e fu moda portare uno o due anelli al più, specie in Italia, mentre in paesi settentrionali continuò l'uso di molti anelli (Enrico ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] "fuoco", 22. Vāta "vento", 27. Asmān "cielo", 29. Manthra "sacra parola", 30. Anagráč raocā "luce senza principio") e invece due Yašt, un'opera in pahlavī del sec. IX, che è una specie di enciclopedia dello zoroastrismo. Dalla quale si rileva che i ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] conobbe scrittori e poeti e allargò i confini della sua fama, specie con opere teatrali, che gli valsero anche i mezzi di sussistenza virtù del suo prepotente senso d'attualità (dalle Sacre Scritture, dalla storia e mitologia classiche, dalla ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] , e così pure sulle pergulae si vedeva esposta ogni specie di merce. Le botteghe, largamente aperte, lasciavano poi discorrendo. Magazzini di lusso si trovavano anche sulla Via Sacra, dove sappiamo che erano fonderie, oreficerie, gioiellerie, vendite ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...