Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] gli Armeni, il cui decreto è notevole per la dottrina dei sacramenti che esso contiene; nel 1443, con una parte dei giacobiti; lettera morta. Solo si venne, verso il 781, a una specie di compromesso tra Adriano e Carlo: mentre il papa rinunziava a ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] polis; di entrare nei pubblici edifici e frequentare i luoghi sacri.
Il forestiero invece è escluso dalla città o tollerato La famosa porta all'Arco a Volterra è costituita da una specie di torrione, aperto su due lati opposti con fornice ad arco ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] suo monastero, egli attese a comporre inni e sequenze. La lirica sacra aveva allora in S. Gallo la sua fucina piu attiva e più di figurare tra i discepoli: s'aprirono la via tra i maestri, specie tra i giuristi e tra i medici, ma anche tra i dettatori ...
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MUSICA (XXIV, p. 124)
Fredegando d'Anversa
Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, [...] aggregazioni di colore (lo stesso gigantismo orchestrale del Sacre du printemps non si fondava su impasti, alla che, nato nell'altro dopoguerra in Francia e ripercosso altrove (specie in Italia), è ormai quasi senza echi nelle nuove generazioni. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] 'istrice, la lepre, i cigni selvatici, il riccio, varie specie di topi e di pipistrelli, e i ghiri sono molto abbondanti piano. Cantare l'amata - scrive G. Cocchiara - è qualcosa di sacro e di meraviglioso. "La donna è tutto: regina, madonna, angelo, ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] , descrivendo minutamente tutte le funzioni del luogo santo, gli edifizî sacri, ecc. Infine, Yāqūt, di origine greca, che visse fra , che estende la sua area dall'Himālaya al Giappone, e una specie del quale è la C. thea (= Th. sinensis), arbusto le ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] far valere la sua volontà, doveva ogni volta trattare, specie col papa, e giurare e confermare diritti, compreso arte (Purg., IX, 70-72), sin che la "commedia" divenne "poema sacro", a cui non bastò più né lo stile mediano né la lingua più comune ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] dimostra un'intelligenza e una conoscenza umana.
Quanto alle varie specie di cognizioni umane, si ritiene comunemente nelle scuole cattoliche che I Vangeli, anche a prescindere dal loro carattere sacro e dall'ispirazione divina, meritano fede per lo ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
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Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] s'incontrano feste religiose, doni votivi, e immagini sacre, che portano l'impronta d'influenze occidentali.
Nelle coprono ampie distese di campi, frequenti sono gli alberi da frutta e specie di susino; la vite riveste le pendici dei colli. Però, ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] al Corno d' oro fuori delle mura, nel sobborgo sacro di Eyyüb, per trovare ancora qualche cosa dell'Oriente nella il culto delle immagini sacre, nella quale di nuovo stavano in prima linea i cesari di Bisanzio, e in specie Costantino V Copronimo ( ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...