Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] realtà.
Il significato divino del culto rappresentava una specie di scienza segreta in cui l'adepto doveva essere metrologia ed elenchi di divinità; un esauriente elenco concernente la materia sacra (v. oltre) per le capitali e un secondo per altri ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] che essa compare con frequenza crescente nei documenti, in specie nelle bolle pontificie, tanto da far ipotizzare che si in alcune vite di santi italo-greci. Il culto delle sacre grotte palestinesi favorì in quell'area la nascita degli eremitaggi ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] donativi papali: non registrata nelle liste più antiche, la presenza di tale arredo risulta tuttavia stabilizzarsi, specie al momento di dotare un edificio sacro di recente fondazione, già nel corso del sec. 5° fino poi a prendere, all'interno delle ...
Leggi Tutto
La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] riuscita a reperire esempi della varietà di specie coltivate nell'agricoltura d'epoca precolombiana; le e delle famiglie reali (panaca), o che rientrasse fra le costruzioni sacre (huaca). I terrazzamenti di proprietà del paese erano meno innovativi ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] Il basalto e il calcare prevalgono per le infrastrutture, specie nel palazzo di Sargon a Dur-Sharrukin, mentre la ed è celebrato nell'iscrizione come fondatore. Per le sue fabbriche sacre, Gudea, sovrano di Lagash, cerca l'argilla in un luogo ...
Leggi Tutto
BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] dall'esterno o prodotti nello stesso monastero, di contenuto sacro o profano, latini o greci (a questi ultimi era della seconda di queste scuole. Essa in epoca tarda è descritta nella specie di una loggia di marmo fornita di panche e tavoli di pietra ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] di U. Fabriani, il C. fu nominato professore di Sacra Scrittura e di lingua ebraica nell'università modenese. Nel gennaio per le prov. mod., s. 4, X (1900), 1, pp. I-LI, spec. IV-XXII (per la storia della Deputazione); D. Fava, La Bibl. Estense nel ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] e sociali vicine hanno preso tale importanza che alla fine − specie a partire dalla presidenza di un non storico, Marc Augé, à la nouvelle histoire, Parigi 1987; A. Dupront, Du sacré. Croisades et pélerinages, images et langages, ivi 1987 (trad. ...
Leggi Tutto
MEGARA HYBLAEA
Georges Vallet
(XXII, p. 776; App. IV, II, p. 426)
Regolari attività di scavo hanno portato complementi d'informazione alla conoscenza della topografia e della storia della città, sia [...] dall'8° secolo a.C., che esistevano anche lì aree sacre (sono stati portati alla luce gli avanzi di un piccolo tempio portato alla luce elementi delle mura arcaiche che, formando una specie di quarto di cerchio, circondavano (m 3400) tutta la città ...
Leggi Tutto
L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] . Vi viene condotto il corpo, che è deposto su una specie di letto ornato da tappeti e cuscini. Essi depositano vicino al la capitale come un abitato abbastanza esteso con a nord un bosco sacro e la necropoli reale e a sud una grande piazza, Mbazi ...
Leggi Tutto
speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...