GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] "dove parerà il bisogno", ispeziona passi e fortificazioni specie in Trentino, relazionando, il 23 giugno, in Senato Stato, a incarnarlo nei ricevimenti, nelle manifestazioni solenni sacre e profane, nelle cerimonie di accoglienza e di congedo ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] come si spreme il pianto dai cuori di dieci anni, sacro Dio!", lettera a Treves, 16 febbr. 1886), con la -Roma (Catania 1898); La carrozza di tutti (Milano 1899), "una specie di romanzo in tranvai; le avventure d'un anno passato sulla carrozza di ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] analoga toccò alla dottrina delle mutazioni, una specie di tabella in cui si faceva corrispondere 209-241; A. Mafucci, L'autografo di G. d'A., in Riv. internazionale di musica sacra, XXI (2000), 1, pp. 9-16; A. Rusconi, Dalle lettere il canto: un ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] Il, vietò ai fedeli di assistere alle funzioni sacre celebrate da sacerdoti concubinari, proibì agli ecclesiastici di sulla loro collaborazione per lo sviluppo della sua attività riformatrice, specie su Annone di Colonia e ancor più su Gervasio di ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] spirituale" che aveva lasciato i classici pagani per le lettere sacre. A ciò si aggiungeva la netta opposizione del F. alle padri della Chiesa, mentre frequenti appaiono i riferimenti biblici specie là dove si ravvisano i presagi sulla venuta di ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] Rome, et tenoit un plus grand état qu'aucun autre du Sacré Collège".
Sotto il pontificato di Clemente XI, il Corsini fu "Congregazione beneventana"; l'Arch. de Propaganda Fide in Roma (specie per le missioni orientali), ecc. Ampi rifer. al periodo in ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] assurdo.
Nel 1913 il D. assistette alla prima esecuzione di Le sacre du printemps di Stravinskij. La suggestione che ne ricavò concorse a e tutto guarda da più punti di vista, specie quelli inusuali. L'intelligenza suppone una prassi demistificatoria ...
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CAPUANA, Luigi
Enrico Ghidetti
Nato a Mineo (Catania) il 29 maggio 1839, primogenito di sette femmine e due maschi di Gaetano, agiato possidente terriero, e Dorotea Ragusa, trascorse felice gli anni [...] don Giuseppe, autore fra l'altro di sacre rappresentazioni in dialetto. La sua istruzione non 1968), Roma 1969, cui, nonostante qualche incertezza e lacuna, si rimanda specie per le indicazioni degli scritti del C. dispersi in giornali, riviste, ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] presso Verona, dove si dedicò a un corso di "lezioni sacre", non sappiamo se ad ammenda dello scandalo suscitato con le Anarcharsis en Grèce di J. J. Barthélemy), come una specie di viaggio attraverso i secoli: l'autore confessa apertamente i ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] (n) varie questione de secretissima scientia». Se la trattazione, in specie nelle due prime opere, il Compendium e il Trattato dell’architettura, risulta infarcito di rinvii ai testi sacri e al Timeo platonico, tuttavia Pacioli non perde mai di vista ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...