L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] polis; di entrare nei pubblici edifici e frequentare i luoghi sacri.
Il forestiero invece è escluso dalla città o tollerato La famosa porta all'Arco a Volterra è costituita da una specie di torrione, aperto su due lati opposti con fornice ad arco ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Monte, in S. Vitale e alla Misericordia; ma gli edifici sacri erano allora nella maggior parte compiuti e solo se ne modifica l foraggi, offerti da prati artificiali, da erbai di ogni specie, dai pascoli permanenti e da prati naturali asciutti, nel ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] fu adottato di preferenza per la trascrizione di libri sacri cristiani (in Egitto furono trovati frammenti di codici risalenti fu utilizzato per scritti estranei al testo primitivo. Inoltre, specie nei secoli VII-IX, la scarsità di pergamena poté ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] 1820, la fusione di più canti sullo stesso argomento in una specie di poema), Z. Topelius (padre del poeta), culmina nella feconda monumentale e prevalentemente sepolcrale, e la pittura decorativa sacra, d'indirizzo popolare, che, pur essendo estesa ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] o stregoni, che esercitano la magia, eseguono danze o rappresentazioni sacre, indovinano il futuro, sono e mettono anche gli altri di similarità, poiché il contrasto si verifica in una certa specie (ad. es., il colore per bianco-nero) per cui ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] Ma ben presto tale uso decadde e il privilegio diventò una specie di brevetto, una forma cioè di protezione dei diritti dell' di Girolamo Savonarola, 1496; e tutto il gruppo delle sacre rappresentazioni. Di Ferrara, il De claris mulieribus di Giov ...
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La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] o classi: grammatica, poetica, logica, filosofia, sacra Scrittura; i cataloghi che seguirono nel sec. XVI 1913-14 (non più continuato). Contributi bibliografici notevoli, specie per l'archeologia, sono periodicamente pubblicati nel Bollettino del ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] un dipinto in duomo; altri si vedono nella chiesa del Sacramento e in quella di S. Primiano. Le arti minori toccano 1590?
Il '600 ci offre un notevolissimo numero d'incisioni in rame, specie francesi e tedesche: una, Ancona (cm. 15 × 12), del 1620?; ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] il lucroso spaccio delle carte da gioco e delle immagini sacre, porgeva i più validi contributi alla grande opera della e l'Istituto Giovanni Treccani. La casa Treves ha raccolto, specie dall'ultimo ventennio del sec. XIX in poi, la miglior ...
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Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] loro chiesa, i locali annessi necessarî al culto, gli arredi sacri e un congruo assegno di manutenzione. Il concordato fra l' tutte le confraternite dei secoli XIII-XV (solo più tardi, specie dal periodo della Controriforma in poi, si ritornò agl'inni ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...