ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] ciò si può anche ravvisare l'effetto del desiderio di procurarsi sacre reliquie -; ed in taluni, cumuli puzzolenti di strame e di che doveva anzi provarsi a modificare a proprio vantaggio, specie per quanto riguardava le ingerenze di Pipino. Da ciò ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] prendere le distanze dalla Repubblica, conferendo al patriarcato una specie di sovranità. I fatti gli daranno ragione: fl D., che considerava il progetto scamozziano "blasfemo rispetto alle 1 sacre' preesistenze" (M. Tafuri, pp. 252 SS.). Pure ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] delle quali - in particolare la comunione sotto le due specie e il matrimonio dei chierici - furono giudicate inaccettabili da stabilì che ai gesuiti potevano essere conferiti gli ordini sacri un anno prima del compimento dell'età fissata dal ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] eremitica in una grotta, sulla destra dell'Aniene al disopra di Subiaco (che venne identificata dai posteri col "SacroSpeco"). Prima di chiudersi colà, B. volle compiere la professione ffirmale, e la effettuò senza curarsi della gerarchia monastica ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] "nelle cose di Ferrara ci diede qualche disgusto", specie non intervenendo (colla scusa del "cocchiero" ammalato), al con pref. di G. Gracco, Firenze 1982); M. A. Quirini, Rime sacre…, Venetia 1612, con dedica al D.; Id., Lettere..., Venetia 1613, ff ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Per quanto concerne la comunione sotto una sola specie (can. V), egli sostiene che essa ha 815; n. 57, ep. 740; le Costituzioni del 1542 sono pubblicate in Annalium Sacri Ordinis Fratrum Servorum B. Mariae Virginis, II, Lucae 1721, pp. 132-133 (per ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] del Noris tale insegnamento era però stato riassorbito in quello delle Sacre Scritture. Al tempo del B. gli insegnanti erano due: ); Le esortazioni di Basilio il Macedone al figlio Leone, specie di vademecum morale attribuito a Basilio I (867-886), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] e il 1455) o di autori ancora più antichi. Ma, specie nei rilievi basati su immagini disegnate da Francesco, almeno due fattori per simulare il volo; andavano utilizzate nell’ambito di sacre rappresentazioni in cui comparivano figure alate di angeli o ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 1613, la questione della compatibilità della teoria copernicana con le Sacre Scritture fu sollevata durante una cena presso la corte del granduca nella natura del pane sia la permanenza delle specie sensibili, quali colore, odore, sapore. Galilei ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] . Queste superfici erano perfette per accogliere le storie sacre della Bibbia o dei Vangeli che, raccontando il male non è solo il monumento funerario di un imperatore ma anche una specie di 'libro di pietra', destinato a durare nei secoli. Infatti, ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...