CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] p. X) il C. si propone di "rispettare" il carattere sacro del papa, ma di contrastare le distorsioni che avevano spinto da secoli i ai santi, praticare la comunione eucaristica con le specie consacrate infra missam, leggere come antitodo contro le ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] flauto e 12 fiati (1981), dall’assolo del fagotto nel Sacre du printemps di Stravinskij; Interludi per coro e orchestra (1992), la non percezione dei dettagli, il fatto materico implica una specie di confusione, di caos. Io man mano ho modificato ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] per aver salva la vita e restare a Pechino in una specie di larvata prigionia insieme con i suoi confratelli B., Verbiest e seguitare il senso proprio e letterale delle parole latine contenute nel sacro testo" (Appendice al Messale cinese, in Arch. S. ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] di U. Fabriani, il C. fu nominato professore di Sacra Scrittura e di lingua ebraica nell'università modenese. Nel gennaio per le prov. mod., s. 4, X (1900), 1, pp. I-LI, spec. IV-XXII (per la storia della Deputazione); D. Fava, La Bibl. Estense nel ...
Leggi Tutto
COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] scomparsa di Paolo I, l'elezione avvenisse - come previsto dai sacri canoni - scegliendo tra i presbiteri ed i diaconi della Chiesa a causa della sua irriducibile opposizione al nuovo regime specie dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era infatti ...
Leggi Tutto
PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] . 72): perfetta summa della potenza espressiva delle opere sacre del maestro, improntate a una drammaticità che mira a di ispirazione. Va però osservato che si registra talvolta, specie nelle ultimissime prove, il ricorso alla bottega: elemento questo ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] melodici, intesi tutti a esaltare in specie le peculiarità espressive del basso così L. L.'s F major Dixit Dominus: an edition and commentary, Kansas City 1997; Amor sacro e amor profano. L. L. e la cultura musicale napoletana del '700, a cura di ...
Leggi Tutto
PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] pastorale e il suo famoso Discorso intorno alle immagini sacre e profane (1582), avrà grande importanza sulle vicende «un libro di notomie, d’ossature e di carne», probabilmente una specie di manuale per gli artisti, perduto o, forse, mai concluso, ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] di amicizia con il ramo cadetto dei Medici, e, in specie, con Giovanni detto il Popolano.
Alla sua morte, avvenuta tra petizione presentata a Leone X, nel 1519, dai membri della "Sacra Academia" medicea, per chiedere il ritorno in patria delle ossa ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] l'adozione (vedi i russi, vedi Copeau) d'una specie di regola monastica in cui i giovani diano, asceticamente, dell'America cattolica (1928); riflessioni nate da visite a luoghi sacri o da letture particolari sono invece raccolte nel 1932 sotto l' ...
Leggi Tutto
speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...