BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] dalla frase: "Orate p. pictore", che d'ora in poi diventerà una specie di firma del frate. Gli fu allogata mentre era a Venezia dai padri di un'idea già trovata nel 1512 con l'ampia Sacra Conversazione (o Sposalizio di s. Caterina) dell'Accademia di ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] del maestro. Non è da escludere però, nella pala, specie nelle figure laterali, l'intervento di un aiuto di alto intento dranunatico, espressivo. La sua arte ha nella predicazione sacra il suo nucleo essenziale: A. è certo l'interprete fedele ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] latine fu autore egli stesso (Scelta di canzoni siciliane sacre e profane raccolte e fatte tradurre per opera del patrizio al diritto siciliano un preciso carattere nazionale, differenziandolo, specie nella sua parte feudale, da quello vigente nel ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] anche della Congregazione di S. Cecilia come "guardiano" (specie di sovrintendente) della sezione degli organisti; più tardi, nel tre voci…, Roma 1665, G. Fei). Delle varie composizioni sacre e profane, tutte elencate dall'Eitner e dal De Rensis, ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] sacerdote nel 1818, insegnante di teologia morale e Sacre Scritture nel seminario di Chambéry (aveva rifiutato, dopo , soprattutto, di conquistare la fiducia della famiglia reale, specie del futuro re Vittorio Emanuele II che gli manifestò sempre ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] raccolta di Poesie sacre (Benevento 1833) una manieristica composizione poetica su argomenti sacri che non rimarrà sono gli studi sui parassiti e le malattie delle piante, specie sulla peronospera delle patate (Della malattia dei pomi da terra ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] '"ouvrage de Lombardie" dalle lontane origini al rigoglioso fiorire, specie per gli apporti dati e ricevuti, avrà trovato il suo poesia della sua arte in quanto essa ha di particolare.
Le Sacre Conversazioni dell'Ambrosiana (n. 23) e di Arona (chiesa ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] accanto ad opere classiche, farse, commedie moderne e sacre rappresentazioni, a contatto con un pubblico impreparato ed interpreti; per lui lo spettacolo si svolgeva su di "una specie di scacchiera su cui ogni personaggio, in quel dato momento, deve ...
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GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] sacra sia alla profana, il G. pubblicò numerose raccolte, specie in quest'ultimo campo. Nella composizione sacra e alla tesi di laurea di Teodori (1988-89); per la musica sacra si rimanda ancora al Teodori (1992). Per tutte le composizioni in genere, ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] anni, e ancora dopo il 1650 era attivo a opere di soggetto sacro a fresco e ad olio, molte delle quali in seguito disperse. Intorno con l'intervento dei figli e nipoti, una specie di artigianato familiare) costituisce motivo dominante il continuo ...
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speco
spèco s. m. [dal lat. specus -us] (pl. -chi). – 1. letter. Antro, spelonca: Là dove ascosa in un selvaggio speco Non lungi avea la solitaria cella (Ariosto); non le tinte glebe, Non gli ululati spechi Turbò nostra sciagura (Leopardi);...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...