L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] sottolineare la centralità dello spazio sacro dell’Urbe, il luogo da dove l’imperatore parte per le guerre vittoriose; R. Lizzi Testa, Alle origini della tradizione pagana su Costantino e il Senato romano (Amm. Marc. 21.10.8 e Zos. 2.32.1), in ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] occupati della tarda antichità, del declino dell’Imperoromano occidentale o di Costantino, la History di : «Quando l’eresia o lo scisma turbavano la pubblica pace, i sacri oratori suonavano la tromba della discordia e forse della sedizione».
116 Ivi, ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] ; implicitamente, si afferma che è la potenza del sacramento ecclesiastico a consentire a Costantino il perdono per i civ. V 25: «cui [Constantino] etiam condere civitatem romanoimperio sociam, velut ipsius Romae filiam, sed sine aliquo daemonum ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] dei Tatari del Levante e con l'imperatore Michele VIII Paleologo, bisognoso dell'aiuto di politica, riuscì a indurre i membri del Sacro Collegio, uno per uno, nel corso 10 gennaio. Nell'ultima revisione del Proprium romano del 1963, la festa di G. è ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] istituzionale che meglio rappresenta il cosiddetto Imperoromano-cristiano, che inizia con Costantino, risulta cft. L. Cracco Ruggini, “Vir sanctus”: il vescovo e il suo “publico ufficio sacro” nella città, in L’évêque dans la cité, cit., pp. 3-15.
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] altro ministerio" non proibito dai sacri canoni, ma vieta nella maniera i contrasti con l'imperatore, dovuti anche alle intemperanze 45-113.
L. Fiorani, Identità e crisi del prete romano fra Sei e Settecento, "Ricerche per la Storia Religiosa di ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] religiosi e culturali fra la Rus’ e gli eredi dell’Imperoromano d’Oriente. Le distruzioni, inflitte dai tatari, e la perdita Romanov (1918), segnò comunque la fine dell’idea di monarchia sacra in Europa e l’inizio di una nuova stagione che ha avuto ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] salmi della penitenza di Davide, divagazioni sul testo sacro in forma di preghiere rivolte a Dio da di potere da parte dell'imperatore: largamente disattese le questioni religiose tradotto da Horatio Plata romano (Lione 1647: traduzione della ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] pietra e ricoperto di legno pregiato; custodiva al suo interno le tavole sacre, le tavole cioè su cui Dio stesso avrebbe inciso le leggi. crocifissi per punizione.
Verso una nuova epoca
L'Imperoromano durò centinaia di anni. Ma in tutto questo ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] pontefice. Il papa romano avrebbe voluto così riportare i rapporti con l'imperatore secondo le modalità in pp. 45-57; A. Esch, Le clan des familles napolitaines au sein du Sacré Collège d'Urbain VI et de ses successeurs, et les Brancacci de Rome et ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...