Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] di Praga, al servizio dell'imperatore cattolico Rodolfo II. Brahe fu Zúñiga (1536-1600 ca.). Professore di Sacre Scritture all'Università di Osuna dal 1573 Roma nel 1591, con una dedica dell'editore romano a papa Gregorio XIV. Commentando Giobbe, 9, ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] pontefice. Il papa romano avrebbe voluto così riportare i rapporti con l'imperatore secondo le modalità in pp. 45-57; A. Esch, Le clan des familles napolitaines au sein du Sacré Collège d'Urbain VI et de ses successeurs, et les Brancacci de Rome et ...
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Pasquale II
Glauco Maria Cantarella
Si ignora tutto della famiglia e della nascita di Raniero, che potrebbe essere avvenuta in Romagna (a Bleda o a Galeata) e ascritta al 1053-1055. Monaco, giunse a [...] ma non ne conosciamo i termini. Restava l'Impero. Nel 1110 Enrico V si mosse dalla Germania, suo servo e diede me e il popolo romano nelle mani del re, vedevo ogni giorno Chiesa, "Annuario dell'Università Cattolica del Sacro Cuore", 1964-65, pp. 207- ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] in Oriente esprimeva il 'mistero dell'Impero' e il legame sacro che univa l'imperatore a Dio, mentre invece, amministrata dalla di un preambolo molto solenne dalla Bibbia, dal diritto romano o dal diritto canonico, e dai proemia delle raccolte ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] , il D. si occupò del loro restauro ed incoraggiò l'edilizia sacra. Nel maggio del 1567 si recò a Roma per la visita d il cui conferimento spetta, invece, se "in locis Romanoimperio subiectis", all'imperatore, il D. replica ora che "l'antica libertà ...
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Pio VIII
Giuseppe Monsagrati
Terzo di otto figli (e secondo maschio), Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761, dal conte Carlo Ottavio e dalla contessa [...] il clero fu costretto a prestare all'imperatore. Stavolta il rifiuto del Castiglioni fu netto giovargli nel caso che nel Sacro Collegio si fosse riproposta la spaccatura alla sua presunta funzione di garante romano degli interessi austriaci oltre che ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] . 1144A); indicazioni sull'accesso agli ordini sacri da parte dei monaci; il divieto di si può dedurre che il papa scrisse all'imperatore, dal momento che si conserva la risposta Christentum und heidnische Opposition in Rom am Ende des 4. Jahrhunderts ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] di trasferire ai Greci l'onore dell'Imperoromano ("Romani decus imperii"). Personalmente Leone disprezzava G., che deposizione, ma doveva certamente servire anche a istillare un sacro terrore nei potenziali avversari di Gregorio V. Nilo, sconvolto ...
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GELASIO I, papa, santo
Raiko Brato
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile nota del Liber pontificalis della Chiesa romana, sarebbe stato "natione Afer". Egualmente equivoca è, d'altra [...] appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'imperoromano e cristiano. Quando fu più chiaramente la sua concezione dei rapporti tra potere sacro e potere temporale nel Tractatus IV, il cosiddetto ...
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Gelasio I, santo
Rajko Bratož
Figlio di un Valerio, stando a una non del tutto affidabile notizia del Liber pontificalis, sarebbe stato "natione Afer".
Egualmente equivoca è, d'altra parte, l'indicazione [...] appartenenza allo "Stato" romano o alla sua cosciente adesione alle tradizioni e alla cultura dell'Imperoromano e cristiano.
Quando fu più chiaramente la sua concezione dei rapporti tra potere sacro e potere temporale nel Tractatus IV, il cosiddetto ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
sacro1
sacro1 (ant. sagro) agg. [lat. sacer -cra -crum]. – 1. a. In senso stretto, si definisce sacro ciò che è connesso all’esperienza di una realtà totalmente diversa, rispetto alla quale l’uomo si sente radicalmente inferiore, subendone...