. Definizione e limiti. - Si dà il nome di assiriologia a una scienza che studia la storia e la cultura di due antichi paesi dell'Asia occidentale: l'Assiria e la Babilonia. A tale soggetto possono riunirsi [...] primo consta di lettere (non sillabe, né parole); B e C nella loro struttura si avvicinano a certe iscrizioni sāsānidi spiegate dal De Sacy e contenenti i titoli di re diversi; si tratta in B e C di un certo fondatore di dinastia, del figlio suo, e ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] diverge dalla vulgata); ed. del più antico ms. datato (749/1348) di L. Cheikho, Beirut 1905, 2ª ed. 1923; trad. dal testo De Sacy, in tedesco di Ph. Wolff, Stoccarda 1837, in inglese di W. Knatchbull, Oxford 1819 e rist. Cairo 1905, in russo di M. O ...
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Filologo e letterato arabo musulmano, nato presso al-Baṣrah (Bassora) nel 446 èg., 1054-1055 d. C., da famiglia di razza araba, e morto nel 516 èg., 12 settembre 1122, ad al-Baṣrah.
È autore di un trattatello [...] di J. T. Reinaud e J. Derenbourg alla loro riedizione (Parigi 1847-1853, voll. 2) del commento arabo di Silvestre de Sacy alle maqāmāt; C. Dumas, Le héros des Maqâmât de Hariri, Algeri 1917 (cfr. I. Guidi, in Riv. degli studi orientali, VII ...
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Nato a Venezia da nobile famiglia (sua madre era una Cornaro) nel 1652, partecipò giovanissimo, come governatore di una galea, alla guerra di Candia. Nel 1671 accompagnò lo zio Marco, che si recava ad [...] del Kermānshāh: per questa regione il B. è il primo, fra gli occidentali, a darci precisi ragguagli, di cui gli studî del De Sacy e dei moderni orientalisti hanno confermato l'esattezza.
Bibl.: I. Morelli, Operette, Venezia 1820, II, 85-123. ...
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Port-Royal (o Port-Royal-des-Champs)
Port-Royal
(o Port-Royal-des-Champs) Monastero della regione parigina nella valle della Chevreuse, presso l’odierno centro di Trappes.
Storia del monastero
Il [...] del monastero parigino di P.-R., dove questi primi «solitari» furono poi raggiunti da Arnauld, il grande teologo, Le Maître de Sacy, Nicole, Pascal. Per i legami che le univano a Saint-Cyran, Nicole, Arnauld e Pascal e per le caratteristiche stesse ...
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Uomo politico e scienziato prussiano, nato a Korbach nel Waldeck, il 25 agosto 1791, da distinta famiglia borghese (suo padre era colonnello di un reggimento di Waldeck al servizio dell'Olanda), morto [...] una storia dell'umanità come scopo della sua vita, lo spinsero verso Parigi a studiare presso l'orientalista Silvestre de Sacy (1816). Ma subito dopo intervenne, in modo decisivo, il Niebuhr che, nominato ambasciatore di Prussia presso la Santa Sede ...
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RÉMUSAT, Abel (Jean-Pierre-Abel Rémusat)
Giovanni Vacca
Sinologo francese nato a Parigi il 5 settembre 1788, morto a Parigi il 4 giugno 1832. Si addottorò in medicina con una tesi: Recherches historiques [...] , Parigi 1859. Un'acuta analisi dei suoi scritti è dovuta a J.-J. Ampère, De la Chine et des travaux de M. Abel Rémusat,in Rev. des deux Mondes, 14 aprile 1832 e 1 novembre 1933; S. de Sacy, Notice sur la vie et les ouvrages de A. R., Parigi 1834. ...
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HAGER, Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 30 apr. 1757, da Giuseppe e Marianna Tyher (Milano, Arch. storico civico, Rubrica del ruolo gen. di popol., vol. 11). All'età di 10 anni lasciò Milano [...] H. ebbe buone accoglienze, godendo della stima di un arabista di grandissimo prestigio internazionale come A.-I. Silvestre de Sacy; ma presto anche costui cominciò ad avere dubbi sulle capacità del suo protetto (Aus dem Briefwechsel Friedrich Münters ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] . 1773: cfr. Rodolico, p. 41), di letture di G.-G. Duguet, di s. Agostino, di Z.-B. van Espen, e ancora di Sacy, Gourlin, P. Nicole e della pubblicistica "appellante", ma con un "genio ingenuo e dolcissimo" che fu notato dal Degola (al B., Genova, 30 ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] lungamente desiderato documento, lo scopritore era stato preceduto, con parziali risultati raggiunti, dall'arabista francese S. de Sacy (1758-1838), dall'archeologo svedese J. D. Åkerblad (1760-1819), e particolarmente dal fisico inglese T. Young ...
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