Azerbaigian
Stato della Transcaucasia sul Mar Caspio, abitato in maggioranza da azeri di religione musulmana sciita. Già sede di rilevanti insediamenti preistorici, l’A. fu sotto il dominio achemenide [...] dal sec. 11° le diverse signorie turco-mongole che si avvicendarono nell’area. Nel 16° sec. cadde sotto il dominio dei Safavidi persiani, che vi imposero lo sciismo, poi della dinastia qajara fino al 19° sec. quando, in seguito alle guerre russo ...
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Khurasan
Regione storica dell’Asia centrale, comprendente territori oggi appartenenti a Iran, Afghanistan, Pakistan, Turkmenistan, Tagikistan e Uzbekistan. Il K. ebbe massima estensione e importanza [...] e turcomanne che sottrassero potere al califfato. La storia successiva del K. segue quella dell’Iran fino alla caduta dei Safavidi alla fine del sec. 18°, quando le regioni orientali del K. furono annesse dall’Afghanistan, mentre, nel sec. successivo ...
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Turkmenistan
Stato dell’Asia centrale. Occupato per il 90% della superficie dal deserto del Qara Qum e abitato in gran parte da popolazioni turkmene con una distinta identità linguistica e culturale, [...] seguito, il territorio turkmeno fu teatro delle guerre e delle invasioni che si succedettero nell’area indo-iranica; conteso dai Safavidi al dominio del khanato mongolo di Khiva, fu conquistato dall’impero zarista alla fine del 19° sec., nel quadro ...
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Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] dell’intera regione nel corso del 16° secolo. I khanati uzbechi condussero guerre difensive contro l’aggressivo potere dei Safavidi iraniani, fornendo inoltre un bacino militare alle dinastie dell’area. Nel 19° sec., la regione fu oggetto dell ...
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Discendenti del turco Tīmūr, o Tamerlano, che nella 2a metà del sec. 14º aveva formato un impero con centro a Samarcanda, esteso dalla Transoxiana e Persia orientale sino alla Mesopotamia. Morto Tīmūr [...] sec. 15º segna il crollo dei T. di Persia, il cui regno si dissolve col riformarsi dell'unità persiana sotto i Safavidi, e con la conquista della Transoxiana, centro della dinastia, da parte degli Usbechi Shaibanidi. Il timuride Bābur, rifugiatosi in ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] Selgiuchidi: nel 12° sec. il sultano Sanjar creò la provincia del Kurdistan, a cavallo dello Zagros. Soggetti dal sec. 16° ai Safavidi persiani a E e agli Ottomani a O, i c. mantennero un notevole grado di autonomia e una distinta identità etnica e ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] l’egemonia della dinastia mongola dei Gialairidi, poi di quella turkmena del Montone Nero e nel 16° sec. fu conquistata dai Safavidi. Nel 1638 M. cadde in potere dei Turchi ottomani, ai quali rimase fino al 1918, quando fu occupata dagli Inglesi ...
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Sulaiman I detto il Magnifico o il Legislatore
Sulaiman I
detto il Magnifico o il Legislatore Sultano ottomano (n. 1495-m. Szigetvár, Ungheria, 1566). Figlio di Selim I, salì al trono nel 1520. Dopo [...] -49) portò all’annessione della regione intorno al Lago di Van; la terza, in Azerbaigian, diretta come le due precedenti contro i Safavidi, si concluse con la pace del 1555 fra S. e questi ultimi. La sua favorita Khurrem Sultan (Rosselana) e il Gran ...
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sciiti Minoranze islamiche (dall’arabo shī‛at ‛Alī, «la fazione di ‛Alī»). La loro origine risale alla morte del Profeta (632). Sono divisi in tre grandi nuclei: zaiditi, che rappresentano l’indirizzo [...] Assassini (➔) in Siria (dalla fine dell’11° sec. al 1273). Gli imamiti infine giunsero al potere con l’avvento dei Ṣafavidi in Persia (1502), che vi imposero l’indirizzo imamita come religione di Stato, tuttora ivi vigente.
Gli s. rappresentano il ...
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Sultano ottomano (n. 1495 - m. Szigetvár, Ungheria, 1566), figlio di Selīm I; salì al trono nel 1520. Durante il suo lungo regno con numerosi interventi bellici portò all'apogeo la potenza turca in Asia, [...] -49) portò all'annessione della regione intorno al Lago di Van; la terza, in Azerbaigian, diretta come le due precedenti contro i Ṣafavidi, si concluse con la pace del 1555 fra S. e questi ultimi. La sua favorita Khurrem Sulṭān (Rosselana, v.) e il ...
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