Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] del 2° sec. d.C. e prima presso i Greci nell’età ellenistica con i carmi figurati di Dosiada e imitatori.
Saffico Sono detti saffici alcuni metri lirici perché prediletti da Saffo (7°-6° sec. a.C.); in realtà sono metri della lirica eolica, usati ...
Leggi Tutto
serventese
Ignazio Baldelli
1. Il s. provenzale tratta di poesia d'ispirazione politica, didascalica, guerresca, satirica, religiosa, di solito nel tono dell'invettiva: perfino il s. di Peire Cardinal [...] riferimento al s. dei Lambertazzi e dei Geremei, il Contini scrive: " questo schema, che continua probabilmente l'ode saffica, usatissima nella poesia medievale... è frequente nel più andante repertorio due e trecentesco: basti citare fra i testi più ...
Leggi Tutto
Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] da O. F. a una regolarità di forme e a una perfezione che rimarranno poi classiche. Nelle odi prevalgono la strofe saffica e le varie strofe alcaiche, oltre le asclepiadee. Se O. F. cerca ispirazione direttamente nei lirici monodici dell'età classica ...
Leggi Tutto
Poeta, filosofo e critico inglese, nato a Ottery St. Mary nel Devonshire il 21 ottobre 1772. Figlio d'un ecclesiastico e maestro di scuola della parrocchia, sin dalla prima infanzia C. rivelò quelle che [...] borsa di studio nel Jesus College di Cambridge, ma, benché il primo anno vincesse la medaglia d'oro Browne per un'ode saffica, in complesso deluse le speranze che si riponevano in lui, e i suoi studî si fecero sempre più inconcludenti. Fra i camerati ...
Leggi Tutto
Il dattilo è un piede di tre sillabe appartenente al genere uguale, perché il tempo forte (arsi), formato da una lunga, ha la stessa durata del tempo debole (tesi), formato da due brevi. Le due brevi sono [...] (v.); -⌣⌣-⌣̅. Come clausola di serie dattiliche, ne manteneva senza dubbio il ritmo. E ritmo dattilico conservava nella strofa saffica (v.), dove spesso è unita per sinafia all'endecasillabo precedente. I dubbî in proposito sono nati dall'opinione ...
Leggi Tutto
BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] diF. Barbaro.
Corretto prosatore latino, il B. si provò con minor successo anche nella poesia: di lui conosciamo l'ode saffica In funere Victorini Feltrensis e il giovanile poemetto Charis (ambedue a pp. 19-23 dell'Oratio in laudem familiae Foscarae ...
Leggi Tutto
ROSSI, Luigi
Silvio De Majo
– Nacque a Montepaone (Catanzaro) il 23 marzo 1769 da Francesco e da Marianna Mattei.
I genitori appartenevano a famiglie borghesi benestanti, come risulta dalla consultazione [...] Mazzetto de’ fiori; Lo spergiuro; Il bacio («imitata da un madrigale di Mr. Bernard»); A Jole lontana. Ode saffica. L’esemplare del volumetto di Poesie posseduto dalla Biblioteca nazionale di Napoli contiene anche in appendice un sonetto manoscritto ...
Leggi Tutto
Sul cadere del sec. VII e il principiare del sec. VI a. C., si manifesta in tutta la Grecia - e particolarmente nelle città e regioni (Asia Minore, isole dell'Egeo, Sicione, Corinto, ecc.), che più conservavano [...] e sviluppano l'uno l'effondersi dell'impeto e l'altro il ritorno ad un senso più misurato di calma. La strofa saffica invece, tutta in tono discendente, si presta meglio all'espressione degli affetti meno impetuosi, e il poeta l'adopera anche nell ...
Leggi Tutto
FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] di Ludovico da Schio, rettore della facoltà di medicina e filosofia, e di Angelo Tancredi Lucano nonché da un'ode saffica del letterato veneziano Francesco Negri, anch'egli addottoratosi a Padova.
Da questa stampa dipendono un'edizione modenese (D ...
Leggi Tutto
ARABIA, Tommaso
Riccardo Capasso
Nato a Monteleone Calabro, da Pasquale e da Maria Teresa Fonzi, nell'aprile 1831, si trasferì giovanissimo (1846) a Napoli, ove lo aveva preceduto e dove lo introdusse [...] polemica specie fra E. Pessina sostenitore dell'A. e V. Petra fermo alla tradizione classica, pubblicata poi col titolo di La guerra saffica tra V. Petra ed E. Pessina (Napoli 1857). Il 19 genn. 1859, al teatro del Fondo, andò in scena Anna Bolena ...
Leggi Tutto
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...
endecasillabo
endecasìllabo agg. e s. m. [dal lat. hendecasyllăbus, gr. ἑνδεκασύλλαβος, comp. di ἕνδεκα «undici» e συλλαβή «sillaba»]. – Nella metrica italiana, verso di undici sillabe (o, più propriam., di undici «posizioni metriche», se...