Scultore, nato a Costa Masnaga (Como) il 2 settembre 1850, morto a Milano il 24 dicembre 1925. Fu allievo di Lorenzo Vela all'Accademia di Brera. Nel 1876 con la statua Saffo (collezioni del Palazzo reale [...] di Lisbona) vinse il premio triennale di scultura. Dal 1887 al 1921 insegnò nella scuola di modellazione a Brera. Fra le sue opere meritano ricordo il monumento marmoreo a Pio IX in S. Ambrogio in Milano, ...
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Verso endecasillabo che prese il nome dal poeta alessandrino Faleco che sembra essere stato il primo ad usarlo stichicamente. Ma insieme con altri versi ricorre assai prima; ad es., in Saffo, in Anacreonte [...] e poi nei tragici e nei comici.
Considerato secondo la teoria che ammette il dattilo ciclico, è una pentapodia logaedica col primo piede (base) di forma abitualmente spondaica (raramente giambica, più ...
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LONGEPIERRE, Hilaire-Bernard de Requeleyne, barone di
Seymour de Ricci
Bibliofilo francese, nato a Digione il 18 ottobre 1659, morto a Parigi il 31 marzo 1721. In età giovanile tradusse dal greco i [...] carmi di Anacreonte e di Saffo (1684), di Bione e di Mosco (1686). Il secondo di questi volumi era completato da dieci Idylles da lui composti. Scrisse anche alcune tragedie (tra cui Médée, 1694) e fu precettore del conte di Tolosa, segretario poi ...
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LEON (Λέων, Leon)
L. Guerrini
1°. - Pittore greco, probabilmente del III sec. a. C., noto solo da un accenno di Plinio (Nat. hist., xxxv, 141) che lo pone tra i pittori di secondo rango, menzionandolo [...] come autore di una Saffo. Incerta è la identificazione con l'omonimo scultore ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxiv, 91) come scultore di atleti, e del quale peraltro non si sa nulla.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 2154; H. Brunn, Geschichte d. ...
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Scultore (Stoccarda 1758 - ivi 1841). Fu a Parigi, presso A. Pajou (1783), e a Roma, dove divenne amico del Canova. Il suo stile trapassa dal tardo barocco al neoclassicismo. Fra le sue opere, conservate [...] a Stoccarda, un autoritratto (1797), Ettore (1795-97), Saffo (1797), insieme a molti disegni e bozzetti. ...
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Poeta greco (570 circa - 485 a. C.). Della sua produzione poetica ci sono giunti solo frammenti, sufficienti però per apprezzare la pensosa grazia delle elegie, la forza dei giambi, l'esaltazione dell'eros [...] Ma A. cantò soprattutto il vino e l'amore nei carmi melici, dove si riallaccia alla tradizione eolica di Alceo e di Saffo, in metri diversi dai loro; A. usa il gliconeo variamente combinato col ferecrateo, o versi coriambici e spesso ionici a minore ...
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Filologo classico italiano (Cesena 1909 - Roma 1992); prof. univ. dal 1936, ha insegnato letteratura greca nell'univ. di Roma. Si è occupato soprattutto di Luciano (1932), e poi dei poeti greci, con edizioni [...] critiche e studî (Callimaco, I giambi, 1940; Teocrito, 1946; Saffo ed Alceo, 1948; Il Misantropo di Menandro, 1959; il Sicionio di Menandro, 1965; l'Arte poetica di Aristotele, 1974; i frammenti di Empedocle col titolo di Poema fisico e lustrale, ...
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Metro dell’antica lirica greca. Deriva il suo nome dal canto rituale (prosodio) in versi delle processioni religiose (particolarmente quelle in onore di Apollo e di Artemide). La forma più comune è di [...] otto sillabe:
È usato in tutta la poesia lirica da Saffo a Pindaro e nei canti lirici della tragedia e della commedia di Aristofane, associato a versi affini. ...
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Poetessa tedesca (Hammer, Brandeburgo, 1722 - Berlino 1791). Di origini umili, manifestò un istintivo senso poetico in numerose composizioni d'occasione. Presentata alla corte di Berlino per la mediazione [...] di J. G. Sulzer e R. W. Ramler, assurse alla fama, del tutto sproporzionata, di "Saffo prussiana". Di lei si hanno le raccolte Auserlesene Gedichte (1764), Neue Gedichte (1772) e Gedichte (post., 1792, a cura della figlia Karoline Luise von Klencke). ...
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Scrittrice (Livorno 1798 - ivi 1875), di padre epirota e madre lacedemone; esule in Piemonte, dopo il 1848, col marito Giampaolo Bartolommei (1812-1853). Fu valente improvvisatrice in italiano, in greco [...] e in francese, di liriche (Poesie, 1824) e di azioni drammatiche (Tieste, 1820; Saffo, 1823); scrisse anche opere narrative in versi e in prosa (Ulrico ed Elfrida, novella in versi, 1868; Racconti, post., 1876). ...
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lesbico
lèsbico agg. (pl. m. -ci). – Di Lesbo, isola della Grecia, nel mare Egeo settentr., patria di Alceo e di Saffo, i rappresentanti più celebri dell’antica lirica eolica: poesia l., la poesia di Alceo e di Saffo; dialetto l., dialetto...
saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: la poesia s., la lirica saffica. 2. Nella...