Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] :
Dio mio, da quando mia madre mi fece nascere, sei tu che mi hai fatto crescere […] e io ho riconosciuto la clemenza e la saggezza del mio dio in ogni cosa. […] Mai ho nominato invano il mio dio, mai ho violato un giuramento. […] E se ora dovessi ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] la Bibbia precisa che il trono di Salomone era eburneo doveva esserlo analogamente anche quello della madre di Dio, 'trono della saggezza divina'. A parte i pezzi del gioco degli scacchi o del tric-trac, si sono conservati pochi manufatti profani in ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] Quelli delle virtù cardinali furono fissati per la prima volta all'epoca carolingia: Prudenza sorregge un libro, simbolo di saggezza e di discernimento; Giustizia è identificata grazie a una bilancia; Temperanza tiene una fiaccola e versa l'acqua da ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] A. gli scrivesse ogni mese; e le quarantotto lettere del santo a lui rivelano con la tenerezza di un padre la consumata saggezza di un maestro, il quale molto si attendeva dagli esempi virtuosi dei grandi per la riforma dei costumi e la difesa della ...
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Confucio e il confucianesimo
Maurizio Paolillo
L'insegnamento morale che per secoli è stato alla base della società cinese
Confucio, vissuto in Cina fra il 6° e il 5° secolo a.C., andò per tutta la [...] di giungere all'unificazione della Cina.
Nonostante fosse accolto in tutte le corti feudali con grande e unanime rispetto per la sua saggezza e la sua virtù, in realtà Confucio non riuscì mai a vedere applicate le sue idee. Tuttavia, egli attrasse un ...
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Sercambi, Giovanni
Vittorio Russo
Scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424), fu per i suoi tempi uomo di " buona istruzione ", " a giudicare dai titoli dei libri esistenti nella sua biblioteca " (Sinicropi).
Figura [...] vestiti come comuni cortigiani, cerchino di cimentare la pazienza del poeta. Costoro, infatti, con l'aria di mettere in dubbio la saggezza di D., gli pongono sei quesiti.
D., intuendo che a organizzare tutto è stato il re, decide di " rispondere per ...
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TERRACINI, Benvenuto
Bice Mortara Garavelli
– Nacque a Torino il 12 agosto 1886, primogenito di Benedetto (1848-1899), gioielliere, e di Eugenia Levi (1862-1952), originari di Asti, trasferitisi a Torino [...] morte; ieri ho visto i miei allievi soffrire della mia morte civile. E sono ancora vivo. Le pare che debba lamentarmi?” La saggezza, dunque, è altro che un insegnamento o una tradizione, è un modo di vedere dietro le cose».
Trascorsero quasi tre anni ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] che costituì sempre per lui un punto di riferimento costante.
Dalla tesi trasse il suo primo articolo, Filosofia e saggezza nel pensiero husserliano, pubblicato in Archivio di filosofia (IV (1934), 1, pp. 83-88), cui seguirono I fondamenti della ...
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Diogene (Diogenès)
Giorgio Stabile
Il Diogene nominato in If IV 137 (Dïogenès, Anassagora e Tale), abitatore del ‛ nobile castello ', è senz'altro da identificare con il filosofo greco Diogene nato a [...] , vagabondo e mendico, con una lampada accesa in pieno giorno nell'inutile ricerca dell'uomo autentico. Egli è la saggezza rivestita di un sordido mantello (Cic. Tusc. III XXIII 56), insensibile sia alle ricchezze che alla cupidigia (Sen. Benef ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] , anch'egli minorenne.
Donna d'ingegno, volitiva, A. era costantemente vissuta a lato del marito e aveva notato con quale saggezza politica egli avesse consolidato il suo dominio in Calabria e in Sicilia, regioni per civiltà così diverse fra loro ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...