don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] del mondo reale, osservati da due punti di vista: quello della pazzia trasfigurante di don Chisciotte e quello della saggezza contadina di Sancio (a cui si sommano anche gli sguardi degli altri personaggi che essi incontrano lungo la strada). Così ...
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Marcel, Gabriel-Honore
Marcel, Gabriel-Honoré
Filosofo e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Nel 1929 si convertì dall’ebraismo al cattolicesimo. Critico teatrale delle Nouvelles littéraires, [...] (1952; trad. it. L’uomo contro l’umano); Le déclin de la sagesse (1954; trad. it. Il declino della saggezza); L’homme problématique (1955; trad. it. L’uomo problematico); Présence et immortalité (1959); Fragments philosophiques: 1909-1914 (1962). Tra ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e del suo contrastato avanzare. Nell’esilio svizzero si consolida la fama di H. Hesse, conciliatore di pietà cristiana e saggezza indiana in una visione religiosa dell’avvenire che non cede neppure di fronte alle più crude testimonianze del presente ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] Glück und Ende, 1825), e dall'altro la minaccia di un inarrestabile disfacimento, alla luce del quale l'unica saggezza consiste nel rinunciare all'azione (Ein treuer Diener seines Herrn, 1828; Die Jüdin von Toledo, Ein Bruderzwist in Habsburg ...
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SATIRI e SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
Giulio GIANNELLI
Goffredo BENDINELLI
SILENI Figure mitologiche fra le più diffuse nella letteratura, nell'arte, nelle credenze popolari della Grecia antica; ne conosciamo [...] casa, protettore dei fanciulli, ma anche il sapiente e il maestro per eccellenza fra gli dei, del quale erano note la saggezza e la virtù profetica. Difficile però riusciva ottenere le sue profezie, ch'egli dava solo se posto in stato di ebbrezza ...
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TERAPEUTI (Θεραπευταί)
Umberto Cassuto
Secondo il De vita contemplativa di Filone, unica nostra fonte, i terapeuti furono una comunità religiosa giudaica avente la sua sede principale presso il lago [...] in alto pregio, naturalmente non avranno avuto per scopo, come dice Filone, il conseguimento del sapere e della saggezza, ma saranno state intese, secondo una concezione largamente attestata nel giudaismo, a valere come preparazione ai sogni e ...
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Città principale e capoluogo dello stato di Assia (Germania), a 130 m. s. mare, con 89.470 ab. (49 mila nel 1880), in prevalenza evangelici (15 mila cattolici e 1650 Israeliti). È posta tra Heidelberg [...] Elysium, Felweihegesang, ecc. Larga notorietà ha raggiunto pure in Europa, in questi ultimi anni, la "Scuola della Saggezza" (Schule der Weisheit), fondata con intenti mistico-filosofici da H. Keyserling.
Biblioteche e istituti. - La Landesbibliothek ...
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MELBOURNE, William Lamb, secondo visconte
Eric Reginald Vincent
Uomo di stato inglese, nato il 15 marzo 1779, morto il 24 novembre 1848. Iscrittosi nell'ordine degli avvocati nel 1804, dopo due anni [...] e spiritoso in società. La guida prestata da lui alla giovane regina lo mostra nel suo lato migliore di uomo provvisto di saggezza, di tatto e di sensibilità.
Bibl.: Dict. of Nat. Biog.; H. Dunckley, The Prime Ministers of Queen Victoria, Londra 1890 ...
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Nato da Ludovico, fratello minore di quel primo Carlo di Durazzo che Luigi d'Ungheria aveva barbaramente, ucciso; rimasto in fanciullezza orfano del padre (1362), visse i primi anni alla corte di Giovanna [...] fu addirittura entusiasta di quell'impresa da cui s'aspettava grandi vantaggi per il suo commercio. Sola Margherita ebbe la saggezza di opporsi. Ma non valse. Il 14 settembre 1385 il re partì con poche forze. Fu accolto trionfalmente nell'Ungheria ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e sollecito l'esempio pericoloso e vicino delle città italiane". La storia di Corrado e di Manfredi conferma timori e saggezza dell'imperatore: "è […] indubitato, che i tre ordini, da cui sono costituite in Sicilia le adunanze generali, non sono ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...