Scrittore tedesco, nato a Winsen presso Hannover il 21 settembre 1791, morto a Weimar il 3 dicembre 1854. Deve esclusivamente la sua fama ai Gespräche mit Goethe in den letzten Jahren seines Lebens (voll. [...] I e II, 1836; III, 1848), uno dei libri di più alta e chiara saggezza che la letteratura moderna possiede (v. goethe); e fu per molto tempo considerato come l'ingenuo famulus, il quale aveva avuto il merito di raccogliere le parole del Goethe, forse ...
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Filosofo greco (sec. 4º-3º a. C.). Il soprannome di "ateo" (gr. ἄϑεος) gli derivò dalla sua polemica antireligiosa, per cui egli negava addirittura l'esistenza di ogni divinità, sicché fu espulso da Atene. [...] di Aristippo, promosse, nella scuola cirenaica, quello spostamento dell'ideale edonistico dal piacere dell'istante alla soddisfazione duratura, bisognosa per il suo raggiungimento della saggezza pratica, che fu poi pienamente attuato da Epicuro. ...
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Cultore di filosofie orientali (Aleksandropol´, od. Leninakan, 1877 - Parigi 1949). Nato in una provincia turca conquistata dalla Russia zarista, dopo un ventennale periodo di viaggi attraverso l'Oriente, [...] pressi di Fontainebleau, alla quale aderirono artisti e scrittori (tra i quali R. Daumal). La trasmissione della saggezza orientale è alla base del suo insegnamento, vicino alle pratiche yoga e volto soprattutto all'acquisizione dell'autocoscienza e ...
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Scrittore e uomo politico georgiano (n. 1658 - m. Mosca 1725). Ispiratore della politica illuminata di Vachtang VI (1675-1737), fu uno dei creatori della lingua letteraria georgiana moderna. Partecipò [...] con le idee illuministiche, espresse poi nella sua opera più nota, la raccolta di favole Sibrzne sicruisa ("La saggezza della menzogna", 1686-95). Fu autore del primo dizionario di lingua georgiana (Kartuli leksik´oni "Dizionario georgiano", 1685 ...
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Noce
Alessandra Magistrelli
Un albero maestoso, solitario, un po’ magico
Il noce è un albero maestoso. Nessun’altra pianta gli cresce intorno poiché quest’albero produce una sostanza tossica. Il noce [...] i frutti commestibili, le noci, e per l’olio che se ne ricava. È anche un albero talvolta considerato simbolo di saggezza, altre volte legato alle divinità dell’inferno e alla stregoneria, come il famoso Noce di Benevento
Una pianta egoista
Il noce ...
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Scrittore (Scarperia, Firenze, 1893 - Firenze 1975). Fondò nel 1923, con P. Bargellini e C. Betocchi, il Calendario dei pensieri e delle pratiche solari e collaborò al Frontespizio. La sua opera narrativa [...] ed elementare facondia. Della sua vasta produzione, si ricordano le Favole (1933; rifuse e accresciute in Il seme della saggezza, 1967), Paese dell'anima (1934), Diario di un parroco di campagna (1942), La faccia della terra (1960), Parlata dalla ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] teatro e nel cinema. Perfetta nel ruolo della donna del popolo che affronta le prove della vita armata di una naturale saggezza e bonomia, trovò la sua più appropriata collocazione nell'ambito di quel neorealismo minore di cui Aldo Fabrizi, attore e ...
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KEYSERLING, Hermann, conte
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Könno (Livonia) il 20 luglio 1880. È uno dei più notevoli rappresentanti della filosofia tedesca non accademica. È direttore della [...] der Weisheit, che dovrebbe riportare la filosofia dal grado di "scienza" a quello più antico e alto di "saggezza". Questa saggezza accoglie in sé, per quanto non esclusivamente, motivi del pensiero orientale, in particolare indiano, e dà quindi larga ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] , dopo aver fatto uscire da sé l’embrione dell’uomo e averlo modellato con braccia e con gambe, infonde in lui la sua saggezza. In seguito egli ordina a Nammu, sua madre, di prendere dell’argilla dall’Apsû e di mescolarla con la forma umana da lui ...
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Memoriali bolognesi
Mario Saccenti
bolognesi. Catalano de' Malavolti e Loderingo degli Andalò - i due frati godenti bolognesi che in If XXIII D. fa lentamente sfilare, gravati delle cappe rance (v. [...] -92) - durante il primo anno della loro podesteria a Bologna, il 26 aprile 1265, pubblicarono un provvedimento di notevole portata e saggezza, che non aveva precedenti e fu di lì a poco imitato in altre città del Nord (Modena, Parma, Venezia, Ferrara ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...