Cultore di filosofie orientali (Aleksandropol´, od. Leninakan, 1877 - Parigi 1949). Nato in una provincia turca conquistata dalla Russia zarista, dopo un ventennale periodo di viaggi attraverso l'Oriente, [...] pressi di Fontainebleau, alla quale aderirono artisti e scrittori (tra i quali R. Daumal). La trasmissione della saggezza orientale è alla base del suo insegnamento, vicino alle pratiche yoga e volto soprattutto all'acquisizione dell'autocoscienza e ...
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Scrittore e uomo politico georgiano (n. 1658 - m. Mosca 1725). Ispiratore della politica illuminata di Vachtang VI (1675-1737), fu uno dei creatori della lingua letteraria georgiana moderna. Partecipò [...] con le idee illuministiche, espresse poi nella sua opera più nota, la raccolta di favole Sibrzne sicruisa ("La saggezza della menzogna", 1686-95). Fu autore del primo dizionario di lingua georgiana (Kartuli leksik´oni "Dizionario georgiano", 1685 ...
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Scrittore (Scarperia, Firenze, 1893 - Firenze 1975). Fondò nel 1923, con P. Bargellini e C. Betocchi, il Calendario dei pensieri e delle pratiche solari e collaborò al Frontespizio. La sua opera narrativa [...] ed elementare facondia. Della sua vasta produzione, si ricordano le Favole (1933; rifuse e accresciute in Il seme della saggezza, 1967), Paese dell'anima (1934), Diario di un parroco di campagna (1942), La faccia della terra (1960), Parlata dalla ...
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Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] teatro e nel cinema. Perfetta nel ruolo della donna del popolo che affronta le prove della vita armata di una naturale saggezza e bonomia, trovò la sua più appropriata collocazione nell'ambito di quel neorealismo minore di cui Aldo Fabrizi, attore e ...
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Filologo classico italiano (Vibo Valentia 1902 - Padova 1974), professore nei licei (1924-50), poi di letteratura greca nell'univ. di Padova (dal 1950). Si è soprattutto occupato di Epicuro, di cui ha [...] evento: principî per una interpretazione del mondo greco (1952; 2a ed. 1960); Linee per una fenomenologia dell'arte, 1956; Saggezza e poetiche degli antichi, 1968; Studi e saggi di filosofia antica, 1973; Scritti epicurei, 1974. Ha curato l'edizione ...
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Fiaba
Tilde Giani Gallino
La fiaba è un racconto di avventure in cui domina il meraviglioso, tanto negli episodi come nei personaggi, e che ha di solito come protagonista un essere umano, nelle cui [...] , che compare in un momento di difficoltà e si offre come guida al protagonista, è un archetipo che rappresenta sia la saggezza e la prudenza, sia qualità morali come benevolenza e sollecitudine. Lo stesso si può dire dei contenuti: l'intera trama e ...
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Nome di tre califfi arabi della dinastia degli Omayyadi. Yazīd I, figlio di Mu῾āwiya, regnò dal 680 al 683; sotto di lui avvenne la ribellione e l'uccisione a Karbalā' del nipote di Maometto al-Ḥusain, [...] lotte civili, una certa tradizione storica lo descrive come sovrano empio e leggero, mentre fu in realtà non privo di energia e saggezza. Yazīd II, figlio di ῾Abd al-Malik, regnò dal 720 al 724; Yazīd III, figlio di Walīd, regnò per pochi mesi (744 ...
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Testimonianze - Gary Cooper
Raffaele La Capria
Gary Cooper
Gli dei dell'Olimpo avevano tutti una loro precisa fisionomia che corrispondeva a un tratto umano e riconoscibile immediatamente, bastava [...] di una bellezza muliebre; e Apollo era il dio della fulgente giovinezza, Marte quello della matura virilità, Giove padre della saggezza, e così via. Quando gli dei si trasferirono a Hollywood e divennero divi, allo stesso modo nelle loro fisionomie ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] protagonisti gli animali, che simboleggiano i difetti, i vizi e le virtù dell’umanità: la tartaruga la lentezza e la saggezza, la lepre la velocità e la superficialità, e via dicendo. È dunque la commedia umana che La Fontaine vuole rappresentare ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la [...] personalità; come imperatore giovò molto allo Stato romano per la sua politica di pace esterna e interna e la sua saggezza amministrativa.
Vita e attività
Era figlio di Publio Elio Adriano Afro, cugino di Traiano, del quale godette sempre il favore ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...