COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] sua parola di cronista, proseguendo per iscritto, e ammaestrati, essi e lui stesso, dal senno di poi, la predicazione di saggezza, di moderazione, di pace, che aveva, a suo tempo, intrapreso dalla "ringhiera" dei Consigli (cfr. soprattutto I, 24), e ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] " - suona elogio altissimo di B. XIV ed espressione della fama cui ormai la sua moderazione e la sua "saggezza" erano giunte nella considerazione del mondo protestante e dei più disincantati politici (cfr. Federico ad Algarotti, 20 febbr. 1751 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] che egli potrà "perdonare" soltanto se saprà ricondurre nei limiti d'esperienza del proprio pubblico.
èindubbio che dietro la saggezza dei B. si profila la presenza del "vescovo modello" della riforma, ma è altrettanto chiaro che il destinatario dell ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] uomini tentano di sottrarsi intuendo la soluzione di minor danno, come fa Demetrio o Barbagrigia, simbolo della pratica saggezza dell'autore), ovvero la spigliatezza espressiva con cui vengono rappresentati i personaggi mmori, visti dal C. nel vivo ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , dove sono descritti gli ultimi momenti e la morte di Lorenzo, trasfigurato in un modello esemplare di saggezza serena e argutamente malinconica.
Nella studiosa maturità del Poliziano nasce anche la maggior parte degli epigrammi greci, documento ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] di condotta volta a non squilibrare i fattori del coerente disegno avviato dallo scomparso viceré; e non manca di saggezza nel sostituire il caporuota della Vicaria, nell'ordinare al riluttante Francesco d'Anna l'accettazione della nomina ad eletto ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...]
Certamente il D. non era persona che s'abbandonasse a scrivere ragionamenti sui tempi suoi, ma ovviamente aveva una sua personale saggezza. Franzino Della Torre riportava così a Federico Gonzaga nel 1535 un colloquio avuto col D.: "che oggi tutta la ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] , come lo stesso autore sottolinea per le sue prove più antiche. È anche autore di traduzioni dallo spagnolo: Il viaggio di saggezza, traduzione de La peregrinación sabia di Alonso J. de Salas Barbadillo, e Il mondo com'è, traduzione di El mundo por ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dei suoi discorsi più noti e diffusi.
L'oratore non è avaro di elogi al nuovo papa, soprattutto per la sua saggezza e la sua profonda cultura letteraria, che gli permetterà di dare lustro al suo pontificato. I paragoni con papi come Alessandro III ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , senza impegnarsi in avventure pericolose e destreggiandosi fra le grandi potenze. E il C. diede prova della saggezza tipica di chi, avendo soggiornato presso i due maggiori centri della politica mondiale, aveva acquistato un senso invalicabile ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...