GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] l'aveva sognata e vagheggiata espresse nei suoi versi (Don Giovanni ammalato, Napoli 1932; Elegie del torso della saggezza mutilata, Milano 1941; Musica in piazza, Napoli 1956). Questo stesso motivo, che si accompagnava con una forte insofferenza ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] di dimostrare che la scelta dell'unicità è la migliore: l'azione divina deriva da un complesso concatenamento di onnipotenza, saggezza, bontà e volontà che può avere come risultato solo l'unicità del nostro mondo. Al contrario, Dio potrebbe creare un ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] Buddha, per questi confuciani di nuova ispirazione si tratta di mettere alla prova lo spirito, nella ricerca di una saggezza indissociabile da una concezione dell'uomo presente nel mondo e impegnato nella società. Il messaggio di Confucio e di Mencio ...
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Filosofia pratica
Franco Volpi
sommario: 1. Che cos'è la ‛filosofia pratica'? 2. La ‛riabilitazione della filosofia pratica' in Germania. 3. Temi, problemi ed esponenti dell'odierno neoaristotelismo [...] la scienza mette a disposizione in misura sempre maggiore, bensì i fini, non si vede allora come possano venire dalla saggezza pratica indicazioni sul da farsi. In Aristotele la ϕρόνησις poteva garantire l'equilibrio tra l'efficacia dei mezzi e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] V il cui rifiuto della carica pontificia, che «ciascuno è libero di attribuire a viltà d’animo», era riferito alla saggezza di chi, riappropriandosi del proprio essere, aveva assunto l’unica decisione possibile per essere «utile a se stesso e al ...
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Filosofo e psicanalista italiano (n. Monza 1942). I suoi studi hanno seguito percorsi complessi con forte attenzione all'insegnamento junghiano. Al centro dei suoi interessi l'uomo che in un mondo dominato [...] per trovare un senso al suo radicale disagio, alla tragicità del suo esistere, anche con il recupero dell'ideale greco di saggezza, senza ricorsi a mitologie religiose.
Tra le opere si ricordano: Heidegger, Jaspers e il tramonto dell'Occidente (1975 ...
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Tronti, Mario. – Filosofo e uomo politico italiano (Roma 1931 - Ferentillo, Terni, 2023). Considerato uno dei fondatori dell’operaismo teorico degli anni Sessanta, le cui idee si trovano riassunte nel [...] si ricordano: Noi operaisti (2009), Per la critica del presente (2013), Dello spirito libero. Frammenti di vita e di pensiero (2015), Il popolo perduto. Per una critica della sinistra (con A. Bianchi, 2019), La saggezza della lotta (2021). ...
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(App. III, I, p. 1)
Filosofo e storico della filosofia, morto a Milano il 9 settembre 1990. Professore di Storia della filosofia nella facoltà di Lettere e filosofia dell'università di Torino fino al 1971. [...] Settanta e Ottanta ha esteso la sua collaborazione anche ad altri giornali, pubblicando raccolte similari (La saggezza della vita, 1985; La saggezza della filosofia, 1987). Pochi mesi prima della morte aveva pubblicato Memorie di un filosofo (1990 ...
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virtù Disposizione a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, al di fuori di ogni considerazione di premio o castigo.
Filosofia
Per i Greci più antichi il termine ἀρετή [...] (A. Orcagna, Firenze, tabernacolo di Orsanmichele), o entrare a far parte, con altre v. attive dell’uomo (Saggezza, Concordia), di raffigurazioni encomiastiche o celebrative, di santi o di personaggi storici, e sono frequentemente utilizzate in ...
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sofistica
Stefano De Luca
Il potere della parola
Nel greco antico sophistès indicava chiunque possedesse la sapienza e fosse in grado di comunicarla: in questo senso venivano chiamati sofisti i Sette [...] la giustizia, le leggi e il destino stesso della città non dipendessero dall’intervento degli dei, ma dalla saggezza delle scelte individuali e collettive. La riflessione sul mondo umano e sui suoi problemi diveniva quindi particolarmente preziosa ...
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saggezza
saggézza s. f. [der. di saggio1]. – L’essere saggio; capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizî, moderazione nei desiderî, equilibrio e prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel...
saggio1
sàggio1 agg. [dal fr. sage, che è il lat. *sapius, der. di sapĕre «avere senno»] (pl. f. -ge). – 1. a. Riferito a persona, che è dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare, oculato discernimento,...